Esperienze (gay) - 1 -Trasformazione
Data: 27/06/2021,
Categorie:
Etero
Gay / Bisex
Autore: ruben, Fonte: RaccontiMilu
... l'iniziativa.Fermò l'auto accanto ad un pineta. Scendemmo. Mi mise un braccio intorno alle spalle.- Vedrai, è piacevole. Non c'è niente di male, è un modo di sentirsi più amici.Non sapevo che fare ma lui mi guidò vicino ad un albero. Mi strofinava la mano sulla patta ed il cazzo mi divenne duro.- Vedi? Te lo detto che ti sarebbe piaciuto. Fatti toccare bene. Abbassa un pò i jeans.Mi eccitò carezzandomi i testicoli, scappellandomi il cazzo, masturbandomi dolcemente e lentamente.Poi mi pressò contro il tronco dell'albero e me lo mise tra le cosce, sollevandomi i testicoli. Sentivo il liscio del suo glande che passava sulla mia pelle quando cominciò a chiavare, il suo cazzo duro tra le mie cosce che si muoveva e che, spingendolo, mi toccava sotto le natiche. Aveva un cazzo grosso, ruvido e mi chiese di stringere le gambe: lo feci e sentivo tutta la forza del suo cazzo che col glande arrivava a toccarmi le natiche. Lo sentii venire, affannando, spingendo più forte e poi sentii il caldo del suo sperma tra le mie cosce e sotto le natiche. Non ebbi repulsione, rimasi eccitato, avevo anch'io il cazzo duro e ci volle poco per venire.- Masturbati - disse - fammi vedere come vieni. - mentre lui mi accarezzava le natiche e passava il suo grosso dito in mezzo. Quando stavo venendo, mise il taglio della mano tra le mie natiche; io le strinsi nelle contrazioni dell'orgasmo.- Sei stato bravo - mi disse mentre tornavano - non era poi così brutto, ti pare? Hai belle cosce, ...
... come quelle di una ragazza. Mi è piaciuto molto come cercavi di collaborare per farmi venire.Mi infilò un banconota nel taschino del giubbino prima che scendessi.- Chiamami quando vuoi - mi disse - Chiamami se vuoi farlo di nuovo. Adesso sai com'è, è un gioco tra amici.Fui impegnato per tutta la settimana. I suoi 100 euro erano quasi finiti. Poi lui mi era simpatico. Avevo ripensato a quello che era successo e mi accorsi che non mi era dispiaciuto. Mi piaceva la sensazione di stringere il suo cazzo duro tra le cosce e mi era piaciuto sentirlo venire in mezzo alle mie cosce. Ma anche le sue carezze mentre mi masturbavo mi avevano turbato.A forza di pensarci mi eccitai e mi masturbai immaginando ancora quello che era accaduto. Mi premevo sotto i testicoli immaginando che fosse il suo cazzo. mentre venivo. immaginavo di sentirlo ancora, duro e forte che passava tra le mie cosce.Esitai prima di chiamarlo. Sapevo che se l'avessi chiamato mi avrebbe chiesto....di più...e sapevo che non gli avrei detto di no. Lo chiamai il venerdì sera.- Ciao Ivo, hai fatto bene a chiamarmi. Vogliamo vederci domani pomeriggio? Hai il mio indirizzo, vieni da me, alle 16. Aveva una casa bellissima, un attico da cui si vedeva una parte della città.Ci sedemmo sul divano e lui mi carezzava i capelli.- Sei un bel ragazzo, è stato bello farlo con te. A te è piaciuto?Assentii col capo, ma lui capì che mi era davvero piaciuto.- Lo so perchè sei qui, ti è venuta voglia ...