1. La burattinaia


    Data: 28/06/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Tibet

    TU. Le viene voglia di giocare con i suoi burattini. Li tira fuori dal loro cassetto… Il primo burattino è l’amante, davvero non sa quanto durerà, va a momenti, ha sempre voglia di buttarlo nella spazzatura. Lo desidera, poi lo detesta. Lo trova immorale, no… lo trova amorale, privo di spessore, fatuo, preso da se stesso e dal suo essere maschio, dal suo cazzo grosso. Intellettualmente è innocuo, è come un criceto che gira la ruota nella sua gabbia. Ora lui sta pigramente giocando con la sua fica, inserisce le dita, spinge e strofina, aspetta che sia lei a muovere le corde che lo comandano. E' sempre solo un burattino. Lei… -Anche la mia fica è così larga? Dì la verità…-. -Veramente non ricordo, ora provo…-. La penetra con tre dita e comincia a ravanare dentro. –Si… sei ancora più' larga di lei, potrei entrare con tutta la mano, con tutti i cazzi che hai preso…-. -Stupido! Tra poco arriverà lui, voglio fargli una sorpresa, dai… fottimi… tu non venire!-. E' eccitata, come sempre le capita, dopo pochi colpi viene urlando! -Tu aspetta… aspetta! Tu non venire… aspetta! Guai a te se vieni…-. Continua a scoparla e lei gode ancora. Sente aprire la porta. -Sei arrivato? Vieni, sono in camera…-. Intanto ora prende lei a montarlo con violenza e quando entra la vede a fica aperta e riempita di cazzo, strabuzza gli occhi dalla sorpresa. E’ il secondo burattino. L’uomo che divide la sua vita, suo marito, è intelligente e sa stimolare il suo senso per il bello, parla di libri e di ...
    ... cultura, è l’uomo che l’accompagna nelle cene e si sa comportare adeguatamente, non è colpa sua se a lei non basta quello che può darle. Lei nel corso degli anni lo ha trasformato in un burattino. Una maga Circe… a volte pensa di avere lo stesso potere, quello di trasformare gli uomini che l’avvicinano in porci. –Spogliati… siediti sulla poltrona e guardami mentre mi faccio scopare, mi sta fottendo alla grande, ha un cazzo superlativo, tu spogliati… voglio vedere anche il tuo di cazzo… menatelo…-. Lui ubbidisce, si spoglia completamente, siede sul margine della poltrona davanti a lei, comincia a menarsi, lo scappella lentamente e a fondo, è già in tiro. Mentre lui si scappella piano lei si è messa in ginocchio, sempre impalata, viso a viso con lui e lo guarda ansimando, alzandosi e abbassandosi sul ventre dell’amante al quale da la schiena, la situazione è devastante per chi la sta penetrando, arriva un orgasmo potente, gode riempiendola del suo seme, gli spasmi della eiaculazione la fanno godere, lo segue con il suo orgasmo, l'ennesimo. Restano qualche istante immobili, poi si toglie e con tutto lo sperma che le esce e scende fra le cosce si distende a gambe larghe. Si rivolge al marito. -Ora ho voglia del tuo cazzo. Sono eccitata, sono come una corda di violino tirata al massimo. Vieni… suonami la tua musica ora, prendimi… sono calda, ho una voglia da impazzire, mi vai bene anche tu…-. Lo tira verso di se' sul letto facendosi penetrare. Lui prende a montarla. Urla. -Sei una vera ...
«123»