1. Dildo di marmo


    Data: 29/06/2021, Categorie: Anale Hardcore, Masturbazione Autore: Hulrich2, Fonte: xHamster

    ... incularla io. Il tempo passava io ero sempre più eccitato, ma lei non arrivò; mi resi conto che quella sera ormai non sarebbe più venuta. Avevo il cazzo che stava per scoppiare inizia a masturbarmi per darmi sollievo, avevo sempre davanti agli occhi il culo di Simona, la mia mano andava sempre più veloce; di sfuggita il mio sguardo andò ad un vasetto di vasellina che avevo in laboratorio, fantasticai di spalmarla sul buchetto di Simona e di incularla. La mia eccitazione saliva, mi avvicinai alla statua e dissi : - La prossima volta il cazzo sarà di carne e non di marmo avrà il mio e non il tuo – Ebbi di nuovo quel turbamento tanto da farmi accarezzare quel bastone. Nel toccarlo, dato la mia eccitazione, sembrava che rispondeva alla mia carezza. Osai di più, tanto ero solo e la statua non avrebbe parlato, inizia a segarlo allo stesso ritmo del mio uccello, sembrava che quel cazzo si riscaldava. Andai a prendere la vaselina e ne spalmai una buona quantità e continuai a segarlo, la mia mano scorreva veloce per la lubrificazione. Volevo di più. Mi immedesimavo in Simona che ci stava segando, pensai a quel culo a mandolino e mi accarezzai il buco tra le chiappe mi diede una sensazione particolare tanto da inserire un dito, mi piaceva ma non mi bastava. Mi chinai e appoggiai lo sfintere sul cazzo di marmo e con il lavoro ...
    ... della mia mano sul mio cazzo indietreggiai, il mio culo accolse quel pezzo di marmo, aiutato dalla vaselina, per un bel pezzo. Iniziai ad andare avanti e indietro mentre mi segavo e il mio piacere aumentava a dismisura tanto che tiravo fuori la lingua come a leccare chissà cosa; il cazzo freddo sembrava riscaldarsi ed entrava sempre di più, dopo alcuni movimenti sentii il freddo marmo sulle chiappe capii che era entrato tutto, avevo circa 20 cm. piantato nel culo e mi dava piacere; tirai le mani indietro e allargai le natiche per permettere ancora a qualche cm. di entrare, mi stava togliendo il fiato lo sentivo nello stomaco; ma all'improvviso sentii un piacere immenso che dalle viscere si diffondeva al pene e venni senza muovere le mani. Le mie contrazioni facevano stringere il mio retto su quel cazzo di marmo dandomi delle sensazioni bellissime, intanto sborravo in quantità industriale. Leccai le mie mani piene della sborra, assaporando per la prima volta il mio seme Appena calmato feci uscire quel pezzo di marmo freddo dal culo e sentii il mio ano ancora aperto, lo avevo allargato a dismisura tanto che toccandomi potevo sentire i bordi slabbrati, la sensazione era ancora bellissima e mi mancava la presenza di qualcosa dentro, certamente in quel momento mi sarei fatto inculare alla grande da un bel cazzo vero … A presto 
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