DA SIGNORA MATURA INSOSPETTABILE A TROIA SOTTOMESSA (8)
Data: 29/06/2021,
Categorie:
Etero
Sesso di Gruppo
Dominazione / BDSM
Autore: signoraelisa, Fonte: RaccontiMilu
... giù messa a pecorina, lui dietro con le dita cercava di allargare il più possibile, sembrava volesse infilare pure i coglioni, poi rallentava il ritmo, per non sborrare, quindi riprendeva con ancor maggior violenza, infine, dopo che io avevo già avuto almeno due orgasmi, aumentò il ritmo in maniera pazzesca, dando disordinati colpi sempre più violenti, infine sentii il suo sperma invadermi il culo ed ebbi l�ennesimo orgasmo. Dopo, mentre riposavamo un po�, gli trastullavo il cazzo, lui accese il compiuter portatile, mentre gli carezzavo i coglioni e davo qualche leccata alla cappella, cercò tra vari siti infine mi disse di guardare, vidi una serie di foto, si col viso non riconoscibile, ma ero indubbiamente io, mentre ciucciavo un cazzo fino a soffocare, mentre venivo inculata, presa in doppia, inculata da due cazzi insieme, oppure con i due grossi dildò piantati insieme dentro il culo, molti primo piani del buco slabbrato, infine ne la vasca mentre mi pisciavano addosso in tre. Mario ridendo mi disse �stai avendo successo, hai un sacco di commenti� cominciò ad aprire i post, sotto ogni foto per poter leggere i commenti inviati da la gente del web, chi mi chiamava troia, puttana, vacca, ed erano forse i più gentili, altri mi davano della rotta in culo, commentavano il mio buco, dicevano che era slabbrato, uno mi chiedeva se mi avrebbe potuto impalare, per poi non dire ciò che mi dicevano sotto le foto dove si vedeva che mi stavano pisciando addosso, mi chiamavano ...
... pisciatoio, latrina, cesso pubblico ed altre amenità del genere, leggere ciò anziché offendermi o lasciarmi sconvolta, mi eccitò, sapere che degli estranei vedevano quello che mi avevano fatto, come mi ero comportata, cosa ero diventata, mi riportò vicina a raggiungere un orgasmo senza neanche toccarmi, mi calai in ginocchio, misi la testa tra le cosce di Mario e dopo avergli leccato le palle e l�inguine, dopo esser passata tra i suoi peli sotto i coglioni, senza che me lo chiedesse andai a leccargli il culo, gli aprii le natiche e cercai di infilare il più possibile la lingua dentro, poi risalii, lucidai bene la cappella e lo faci sparire il più possibile in bocca, cercavo di farlo arrivare in gola, lui mi assecondava �gran pompinara, hai voglia vero�.� Mario aveva sborrato nel mio culo neanche un ora prima, adesso ci avrebbe messo certo di più, però non mi davo vinta, leccavo, ciucciavo, succhiavo, gli massaggiavo i coglioni, dopo un eternità avevo le mascelle doloranti, ma stavo insistendo, quando lui mi prese per le orecchie, per immobilizzarsi, cominciò a chiavare, nel vero senso della parola, dentro la gola, e dopo un poco cominciai a sentire, come ormai avevo imparato, l�ingrossarsi del tronco, il pulsare che mi avvisava che tra pochi attimi avrebbe cominciato a sborrare, lui si ritrasse, perché disse che questa volta non voleva venire in gola ma in bocca, per farmi gustare meglio la sborra, poi iniziai a sentir i fiotti sgorgare dal cazzo, mi sfiorai solamente il clitoride e ...