1. Il dentista


    Data: 01/07/2021, Categorie: Etero Incesti Dominazione / BDSM Autore: Guzzon59, Fonte: RaccontiMilu

    ... cosciente mentre incide la gengiva!�Non si preoccupi! Le praticherò un�anestesia locale! Vedrà, non sentirà assolutamente nulla!�Mi fa impressione persino vedere il bisturi! La prego dottore! Preferirei una totale!�Come preferisce!Per la circostanza Carlo aveva usato un sedativo leggero, che indusse la giovane donna in uno stato di incoscienza totale per una mezzora abbondante.Il lavoro durò pochi minuti.Carlo si stava apprestando a lavarsi le mani, quando il suo sguardo cominciò a squadrare le gambe e le cosce della ragazza, che se ne stava inerte allungata sulla poltrona odontoiatrica. Si avvicinò e, cedendo al desiderio di toccare quel giovane corpo, allungò la mano facendola scorrere all�interno coscia, fino a lambire il tumolo della figa.La pelle era liscia e calda. Quella sensazione incise profondamente nella sua testa, provocandole un�erezione oltre misura.Gli occhi sconvolti dalla situazione eccitante, iniziarono a scrutare quel corpo, mentre le mani, ubbidendo al cieco istinto sessuale, che si era impossessato della sua volontà, si sollazzavano a palpare ogni parte.Il seno era sodo e dolce al tatto; dopo aver spostato la canotta cominciò ad apprezzare la morbidezza della pelle e la tonicità dei capezzoli, che divennero subito preda della sua bocca.Le allargò le cosce per avere una visuale migliore del tumolo della figa. Ma ancora insoddisfatto, decise di dare un�occhiatina alla figa, spostando di lato le mutandine nere.La visione che si presentò sotto i suoi occhi ...
    ... era da infarto. Le labbra della figa, completamente rasate, erano grosse ed incollate tra loro, nella fenditura si intravedeva appena le creste delle piccole labbra interne. Ormai senza alcun controllo dei propri istinti, le spostò evidenziando la carne viva ed il clitoride, che sollecitò stringendolo tra il pollice e l�indice.La ragazza era in balia delle sue voglie, priva di sensi, non dava alcun segno di vita, completamente incosciente, respirava forte. Sembrava una bellissima bambola inanimata.Carlo si tirò fuori il cazzo, duro, con la cappella tesa e lucida come una biglia.Gli venne subito il bisogno di strofinarla sulla bocca della ragazza.Quindi, per realizzare quella fantasia, si accostò al suo volto, facendolo volgere verso di lui quel tanto da permettere alla punta del cazzo di lambire la bocca.Appena ci fu il contatto, iniziò ad accarezzarle le labbra fino a spostarle con il glande e, facendo pressione sul mento, le aprì la bocca e penetrò parzialmente nelle gote. Era una sensazione intensa e piacevole.Sembrava di sognare.Davanti a lui c�era una ragazza bellissima, completamente disponibile e posta alla mercé della sua libidine.Era impazzito dalla bramosia. Il suo cazzo, spinto dal desiderio carnale, lo manovrava come una sonda, facendolo scorrere sulle braccia, sulle tette, e maneggiandolo come un giocattolo si divertiva a stimolarsi la cappella con i capezzoli turgidi, che brillavano perché bagnati dal liquido seminale, secreto in abbondanza.Gli venne voglia di ...
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