1. Sentirsi sulla corda


    Data: 03/07/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Masturbazione Tabù Autore: Evoman2, Fonte: xHamster

    ... muovere contemporaneamente la corda, che asciugandosi un po’, si era incollata alle mie parti intime.La sensazione è come ricevere una frustata a gambe aperte, ben sferzata.Mi riprendo velocemente e ti raggiungo alla reception. La ragazza dell’accoglienza non nasconde l’interesse che ha nei tuoi confronti. Come biasimarla? Sei un uomo affascinante e con un fisico asciutto di tutto rispetto.Sono gelosa e per rivendicare il mio possesso, mi lancio tra le tue braccia regalandoti un bacio che mediamente riservo ai nostri momenti intimi, avvinghiandoti completamente.Le tue braccia ed il tuo corpo rispondono prontamente, avvolgendomi, rispondendo al bacio.La ragazzina rientra nei ranghi con un moto d’invidia e di rabbia, sedendosi nuovamente alla sua scrivania.Ti prendo sottobraccio e ci avviamo verso la saletta relax. Sono di nuovo eccitata, chiudo la porta della saletta e vorrei che tu mi scopassi seduta stante, con brutalità, senza nessuna pietà, come se fossi solo un buco in cui scaricarti. Ma non posso, chiunque potrebbe entrare e la mia reputazione sarebbe irrimediabilmente compromessa.Il mio sguardo tradisce i miei pensieri e una tua mano si posa con forza, strizzandomi la fica e premendo il nodo sul clitoride gonfio ed irritato dallo sfregamento.Non ho mai avuto tanta voglia di godere come in questo momento e, percependo che ti stai per staccare, ti prendo il polso, bloccandoti e inizio a strusciarmi sulla tua mano.“La mia cagna è in calore? Ricordati che non puoi ...
    ... godere”!Mi hai vietato di toccarmi, ma sei tu a toccarmi, e si, godo!Ed esplodo in un altro orgasmo che la corda, con l’aiuto della tua mano guidata da me, mi regala.Allento la presa sul tuo polso e riesci a liberarti da me. Ti appoggi alla porta d’ingresso trascinandomi in terra, ti slacci i pantaloni ed estrai il tuo cazzo che mi infili senza tante riserve fino in gola.Le tue mani guidano la mia testa per farti un pompino senza lasciarmi modo di respirare, sei indemoniato, come avendo letto nei miei precedenti pensieri, mi usi come se fossi un buco per scaricare il tuo sperma, che arriva caldo, abbondante e cremoso direttamente nella mia gola.Fatico ad ingoiarlo a causa della quantità e dal ritmo che hai continuato a tenere anche durante il tuo orgasmo.I miei occhi lacrimano e dalle labbra mi scivola un rivolo di sperma. Lasci la presa e mi porgi un fazzolettino per ripulirmi e risistemarmi il trucco.Tu hai usato me ed io ho usato te.“A stasera e ricorda le promesse”, ed esci dallo stanzino lasciandomi sola a riprendermi da quella lotta senza esclusione di colpi.Cerco di sistemarmi il meglio possibile e raggiungo il bagno per darmi un’occhiata e per fare pipì. Lo specchio mi rimanda un’immagine di me adeguata, ma non so come comportarmi con l’impresa di fare pipì avendo la corda ed il nodo posizionato proprio li.Mi slaccio ed abbasso i jeans, tocco la corda e la sento bagnata e calda. Provo a spostarla un po’, ma è legata ben salda e le mie labbra gonfie dall’eccitazione e ...
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