1. Lui, Lei e il sexting


    Data: 03/07/2021, Categorie: Etero Dominazione / BDSM Sensazioni Autore: IlMontenegro

    ... fare� aiuto. Domani magari mi maledico perché ti approfitti della mia mente poco lucida.�-�Oppure aspetterai con ansia la prossima notte di follie insieme.�-�Non ti allargare, potrebbe essere l� unica volta� come potrebbe non esserlo.�Lui a quel punto decise di passare ai fatti e quindi le chiese:-�Cos� hai addosso?�-�Ottimo punto di partenza, in effetti oggi sono in tenuta sexy. Ho una camicia da notte che arriva sopra al ginocchio, di un rosa un po� scuro. Ha la parte del seno in pizzo e il resto &egrave di raso.�Al pensiero Lui si morse le labbra.-�Quel sottile tessuto che quasi si buca per quanto i capezzolini spingono da sotto.�-�Esatto. Ho anche i brividi ora.�-�E le gambe che un po� si stringono e fingono resistenza.�Rimase colpita lei. Sembrava davvero che Lui fosse nella sua testa, ma non aveva intenzione di fargli guadagnare fiducia così in fretta, quindi decise di scherzarci su.-�Cos� hai le telecamere nascoste?�-�Non mi servono, sono nella tua testa. Rilassati, lascia che le mani corrano sul corpo, ma senza mai arrivare dove vorrebbero davvero.�Lei iniziò a far correre le mani sulla pelle che le regalava dolci brividi, non solo per via delle mani fredde.-�Ho le punte delle dita fredde.�-�Scaldale tra le cosce.�-�Si sono scaldate in un attimo.� Fece finta di stupirsi lei. Era ben consapevole di quanto fosse eccitata.-�Mmmh, la dolce lava che ti scorre in mezzo alle gambe.�-�Possibile��-�Te la farò arrivare fino alle cosce. Mi basterebbe la lingua per farla ...
    ... colare.�Lei pensando a quella lingua che le correva tra le grandi labbra iniziò a colare davvero.-�Sicuramente.�-�Allora dovrai farlo tu. Inizia a giocare col clito. Lentamente.�Lei senza esitare diresse le dita sul clitoride, iniziando a stimolarlo. Ancora prima di toccarlo ebbe una piccola scossa, e subito capì il perché.-�Dio� Da quanto non mi facevo fare ste cose.�Era passato molto tempo da quando aveva provato il piacere di essere dominata.-�Infila un dito dentro. Per un istante. Dimmi quanto sei calda e bagnata. Poi portalo alla bocca e descrivimi il tuo sapore.�Lui non aveva dubbi che Lei non avesse alcun problema a bere i propri umori. La cosa lo eccitava molto. Il cazzo era ben duro nella mano che scorreva piano.Lei portò il dito dentro. Per poi tirarlo fuori e vogliosa succhiare il dito ricoperto di umori.-�Sono molto calda e abbastanza bagnata. E il mio sapore� &egrave il mio sapore, mi piace. Ha una leggerissima nota acidula. &egrave buono te lo assicuro.�La mano di Lui accelerò per un momento quando la immaginò assaggiare il suo liquido vischioso.-�Ne sono certo. Continua a giocare col clito. Accelera leggermente.�Eseguì senza obbiettare Lei.-�Ansimo appena a bocca chiusa, sono abituata a godere senza far rumore.�Solo la parola ansimare lo eccitava.�Vorrei sentirti.�-� Io invece vorrei fossi tu a leccarmi.�Cercò di sviarlo Lei, immaginando di nuovo che ci fosse lui a darle piacere con la lingua tra le gambe.-�Ti morderei il clito per darti delle scosse.�Lei quasi ne ebbe ...