1. 178 - Giada, con papà, mamma e fratello


    Data: 04/07/2021, Categorie: Etero Incesti Sesso di Gruppo Autoerotismo Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu

    ... maglietta, rimanendo in costume. Alzò lo sguardo, e davanti a lui, Giada, piegata in avanti, si stava sfilando dai piedi il copricostume. Sotto ad esso s�era infilata un tanga minuscolo e i suoi glutei sporgenti erano lì in bella mostra quasi a voler sollecitare il suo cazzo a penetrarla. Si voltò dall�altra parte e le cose non cambiarono affatto, variava solo il culo, quello che vedeva in quel momento era il sedere di sua moglie. Lei in compenso, aveva indossato un bikini abbastanza normale e poco esaltante.Lino si sdraiò a pancia in giù per dissimulare l�incipiente erezione e chiuse gli occhi, le palle gli dolevano per le troppe sollecitazioni ricevute e reclamavano d�essere urgentemente svuotate.Stefania vide i calzoncini di Tiziano cadere sulla sabbia ed il pacco del suo pargolo apparire in tutta la sua pienezza. Sulla sinistra dello slip si espandeva un bel cilindro pieno e la forma della cappella era fin troppo evidente. Pensò, soddisfatta ed orgogliosa, d�aver fatto un buon lavoro e di aver dato a suo figlio una dotazione di tutto rispetto. Lui poi, con quel costume azzurro chiaro ci aveva messo del suo per evidenziare le sue doti nemmeno troppo nascoste.La donna era torturata da quello strano pensiero in testa. Ancora una volta si sentiva presa dall�eccitazione; come una scolaretta bramava quel virgulto ragazzo, lo desiderava ardentemente al di là del fatto che fosse suo figlio.Sdraiata supina sul lettino, si accorse di stare a gambe aperte e subitamente le ...
    ... richiuse.Chiuse anche gli occhi per isolarsi dalla tentazione e tentò di pensare ad altro.Giada aveva tirato su la ribaltina del lettino e se ne stava seduta a leggere un libro di Harmony, una storia romantica e strappalacrime. Ogni tanto dava uno sguardo ai suoi uomini, quello giovane e quello più maturo. Ognuno di loro aveva un qualcosa di diverso dall�altro ma entrambi avevano doti fisiche più che apprezzabili. Papà Lino era peloso, più virile, più �macho� aveva un bel culo ma di forma meno femminile di quello di Tiziano. Suo fratello aveva un cazzo di dimensioni notevoli, mentre suo padre, l�aveva visto bene prima quando si era tolto i pantaloncini, non sembrava possedere un�arma così possente come quella del di lui giovanissimo figlio. Lei pensò alle stranezze della natura, che distribuisce le sue grazie a caso, senza guardare se uno è ancora giovane o già più vecchio, se è alto o basso, se è grasso o magro�.. Così poteva capitare, che un ragazzo di età appena post adolescenziale, fosse in possesso di un cazzo così enorme, mentre un uomo maturo ed ormai pienamente sviluppato, avesse fra le gambe un uccello di normalissime dimensioni. Giada pensò alla sua amica Marcella, la ricordò a tredici anni, quando assieme frequentavano la terza media, lei già era dotata di due enormi tette di quinta misura e tutta la scuola la chiamava �la tettona�. A quei tempi quasi tutte le altre portavano il reggiseno con misure che partivano dalla prima per arrivare massimo alla terza. Già la ...
«12...456...9»