Buon compleanno
Data: 04/07/2021,
Categorie:
Masturbazione
Autore: bristolfist, Fonte: xHamster
... Sei mia ospite, dolcezza. Tutto quello che devi fare per me è rendermi felice”.La cena era già pronta, era tutta nelle pentole appoggiate sui fornelli.Non si erano vestiti, e cenarono completamente nudi, seduti su degli asciugamani che aveva portato Max dal guardaroba.La cena fu squisita.“Non cucino io – disse Max – ho una domestica tuttofare, che oggi ha avuto una giornata di festa in più che non si aspettava… mi sono fatto fare cena per due”.Dal frigo tirò fuori anche un ottimo dolce, che mangiarono con gusto.Poi a Max, finito il dolce, venne voglia di panna.Ne aveva una ciotola in frigo, perfettamente montata e zuccherata.Tirò fuori la ciotola dal frigo e sparecchiò la tavola. Poi chiamò a se Raf e la invitò a sedersi sul tavolo di fronte a lui.Raf si sedette sul bordo del tavolo, con le gambe ben aperte e le mani appoggiate dietro al culo, in modo da offrirglisi completamente.Aveva appoggiato i piedi a due sedie appositamente messe a quello scopo.Max la guardò in quella posizione, e sentì il cazzo fargli una impennata.Avrebbe giocato ancora un po, con lei. Aveva ancora tanta voglia di insegnarle.Prese un cucchiaio di panna e glielo stese su una spalla, poi gliela leccò voluttuosamente. Raf gemette.Ne prese ancora un po, gliela posò su un capezzolo, e gliela leccò con la lingua, facendola roteare a lungo attorno alla punta turgida.Raf sospirò ancora e gemette. Max capì che le piaceva.Prese la panna con la mano, e gliela stese sui seni e sul ventre, per poi cominciare a ...
... leccargliela con devozione. Ogni centimetro di panna era un sospiro roco e profondo di Raf.Max la fece stendere sulla schiena, col culo ancora sul bordo e le gambe ben aperte, e le spalmò la panna su tutto il sesso. Quando prese a leccargliela Raf gridò di piacere, un piacere forte ed intenso.Gliela leccò a lungo, indugiando sul clitoride ormai gonfio e rosso, e sulla fica bagnata e profumata. Max infilò tre dita dentro e le mosse con forza.“Adesso di cosa avresti voglia?”Raf cercava di trovare il modo di parlare tra un gemito ed un altro, ma non era semplice con tre dita che la scopavano ed un altro dito di un’altra mano che le stuzzicava il clitoride.“Adesso scopami – disse perentoria – voglio sentire quanto davvero è grosso il tuo cazzo dentro la mia fichetta poco allenata”.Max la prese per le gambe e con un unico colpo forte e secco la penetrò fino in fondo. Restò qualche istante fermo, sentendo il sesso di lei avvolgerlo come un guanto. Era eccitatissima eppure la sua fica era davvero stretta. Quella era una piacevole scoperta.La tenne per le gambe, e cominciò a sbatterla con decisione, scopandola con forza e determinazione.“Si, così mi piace, tesoro – disse Raf gemendo – voglio sentire un cazzo vero che mi scopa forte, che mi vuole davvero sbattere, siiiiii”.Max godeva nel sentirla parlare, nel sentirla godere e lasciarsi completamente andare.“A me piace sbatterti, come si sbattono le vere donne, quelle donne che vogliono godere e che vogliono scopare”.“Si tesoro, scopami, ...