Che sorpresa!
Data: 06/07/2021,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Cuckold
Gay / Bisex
Autore: taycio, Fonte: RaccontiMilu
... salotto dove la moglie ci stava aspettando vestita di una elegante vestaglia rosa di seta. Appena mi si palesò davanti ci guardammo e dopo qualche secondo d'incredulità mi uscirono dalla bocca delle mezze parole tipo : �S., ma ma...ma sei tu? Wow...� Già, che sorpresa...era S., una mia ex del quinto liceo! Assurdo! Dapprima dovetti realizzare che era realtà e non si trattava di uno scherzo o di un qualcosa di programmato...era pura, semplice e reale coincidenza. Quindi mi balzarono in mente i flashback delle scopate cui ci dedicavamo. Erano belle, appassionate, ma tutto sommato standard, variegate solo da poche, semplici e comuni posizioni e, per sua volontà, senza oltrepassare i confini che sancivano la morale comune e mai regalandoci quei piacere etichettati come �contro natura�. Ci fu un gioco di sguardi tra di noi...le nostre menti si scambiarono un'intesa, un'armonia, un qualcosa di indescrivibile...�Cioè, ma voi vi conoscete??� Irruppe il marito con tono infastidito, adirato...�Ci conoscevamo!� lo fermai subito...dopo un attimo di silenzio ripresi: �Ci conoscevamo quando ancora nessun capello bianco mi sporcava la chioma e quando ancora il basso ventre era tanto vigoroso quanto ignorante!� Mi guardò un po' spiazzato con la faccia di chi non c'ha capito un cazzo. �Si vabbè, da giovane ...
... scoperesti a nastro ma non hai il benché minimo verso e nessuna esperienza � mi chiarii � e io ed S. scopavamo così, con vigore ed imbarazzo per l'incapacità, ovunque ci facesse voglia.�M. contrasse il volto e le sopracciglia a voler dimostrare ira e disprezzo, ma fu in quel momento che notai la sua cappella violacea fare capolino dalla vestaglia, in vistosa erezione, sintomo della sua eccitazione.Colsi la palla al balzo, letteralmente: allungai la mano e gli presi i coglioni...una stretta dolce ma solida, decisa, palpai un po' e gli sussurrai all'orecchio �e vedo che il pensiero di me ed S. ti stuzzica un bel po'!� Quindi afferrai la base dell'asta e risalii, feci scorrere la mano su e giù e lo scappellai quattro o cinque volte di fila, quindi riportai la mano giù e col dorso rivolto verso terra gli passai il medio su tutta la sua discreta lunghezza e quindi sul frenulo, in una carezza soffice e sensuale, tanto da provocare un vistoso irrigidimento che forse sfiorava la soglia del dolore.E con la punta del mio dito sulla cappella dura e violacea mi vidi arrivare S. che mi cinse in vita con le braccia, come amava fare lei, annusò il mio collo e iniziò a baciarlo con passione. Quindi lasciò scivolare la vestaglia fino a sfilarsela completamente e salì fino ad insinuare la sua calda lingua tra le mie vogliose labbra...