Nuda e spiata - Racconti Erotici

Nuda e spiata

Come ogni pomeriggio d'estate, me ne stavo in topless nel terrazzo. Adoravo l'abbronzatura totale, soprattutto sul seno. I capezzoli rosa si notavano di più quando le tette avevano lo stesso colore del corpo. Se fosse dipeso da me, avrei tolto anche le mutandine. Minuscole per come erano coprivano molto poco. La parte che più adoro di me è il seno: una terza piena, sodi, con due bottoncini rosa che facevano venire voglia di succhiarli avidamente. Mi girai a pancia in giù e alzai il sedere, evidenziando di più la sua rotondità. Con le mani infilai la stoffa nel sedere, per creare l'effetto perizoma. Erano di una taglia più piccola. Le aveva dimenticare a casa mia una mia "amica". Anzi, più che amica una compagna di giochi: ci leccavamo la figa a vicenda nelle giornate di solitudine. Dopo una buona mezz'ora stesa a pancia in giù mi rigirai. Notai subito l'inquilino del palazzo di fronte! Chissà da quanto tempo si trovava là! Magari aveva visto mentre mi mettevo gli slip nel sedere...beh pazienza, io adoro la lingerie e soprattutto quella della mia amica. Era come avere la sua lingua a contatto con la figa. Continuava a fissarmi, come un gesto di sfida. Ah si? Vuoi giocare con me? Mi alzai dalla sdraio, mi tolsi le mutandine e tornai a stendemi. I suoi occhi addosso a me, fissi là. Decisi di fare quello che non avevo mai fatto in quel terrazzo: aprii le gambe, dando la visione completa della mia figa. Grazie al cielo mi ero depilata in quanto per fare i giochetti con la lingua una figa senza peli è perfetto. Con la mano presi a toccami il clitoride. Non ci credo mi bastavo bagnando! Ha ragione la mia piccola quando mi dice che sono una ninfomane. Presi il cellulare e mi fotografai la fighetta....volevo inviargliela. C'era un altro messaggio ricevuto. "Ti piace stare nuda nel balcone eh? E ma piace guardarti." Il numero non lo avevo. Chissà chi era....mentre ci pensavo su, mi massaggiavo una tetta.