Dottoressa
Data: 06/07/2021,
Categorie:
Etero
Autoerotismo
Sensazioni
Autore: pink_, Fonte: RaccontiMilu
... Luana è sbalordita. Non si sarebbe mai aspettata una proposta del genere. Da Giorgio poi. Non sa bene cosa dire, continua a sorridere con un’espressione a metà fra il divertito e l’incredulo. Poi un nuovo sguardo all’orologio le comunica che il tempo della lezione è finito già da un pezzo. «Direi che per oggi può bastare, finisci il test a casa così la prossima volta lo controlliamo insieme». Poi si alza e inizia a rimettere a posto le sue cose, come ogni volta. Giorgio fa lo stesso in assoluto silenzio, prima di rimettere la giacca e avvicinarsi alla porta. «Arrivederci dottoressa, a martedì prossimo». «Ciao Giorgio». La sera, dopo aver consumato una cena leggera, Luana ha finalmente indossato qualcosa di comodo. Seduta a gambe incrociate sul divano parla al telefono col suo fidanzato e senza sapere bene il perché evita di raccontargli quello che è successo, la foto, la proposta e tutto il resto. Per lei, quel bizzarro fuori programma, non merita altre attenzioni. «Non vedo l’ora che ritorni» dice a un certo punto al suo uomo. «Venerdì sarò a casa, come al solito.. c’ho una voglia addosso che mi sta divorando, ho i calli alle mani a forza di.. pensarti..». Luana sorride. Sarà anche un bruto ma sa sempre come farla sentire apprezzata. Mezzanotte è già passata da un pezzo. Luana è stesa nel suo letto e non riesce ad addormentarsi. Sul comodino, illuminato dalla luce fioca della sua abat-jour, c’è il romanzo che ha iniziato una settimana fa, una bellissima storia in cui uno ...
... scrittore misterioso decide di realizzare “ritratti” utilizzando parole al posto dei colori. Le persone che decidono di farsi ritrarre vanno nel suo studio, si mettono in posa e lui inizia a scrivere: immagini, personaggi, suggestioni. Non un quadro quindi ma una storia, un testo letterario che racconta la vera essenza del soggetto. Succede, a volte, di leggere un libro e ritrovarci dentro lo specchio inaspettato della propria esistenza. Succede coi bei romanzi di solito. Ma Luana non ha nessuna voglia di leggere, adesso. Prende il telefono e riapre la foto di quella modella. La guarda e prova a immaginarsi in quella situazione. Lei, con quel vestito addosso, in quella posa. Lei che è sempre così seria e nonostante le insistenze del suo uomo non si concede mai un abbigliamento troppo sexy. Lei, che invece potrebbe davvero permetterselo col fisico che ha. Immedesimarsi con quella bellezza senza nome è una sensazione nuova e sorprendentemente esaltante. Pensa al suo Bruto, a quanto sarebbe contento di veder realizzata la sua fantasia. Lo immagina eccitato mentre guarda la foto della sua fidanzata pin-up, improvvisamente ha caldo. Da sola nel lettone avverte un repentino cambio di temperatura e lascia scivolare via i pantaloni del pigiama. Con la mano si tocca le cosce e guarda la foto. “È inutile che fai quella faccia se voglio posso essere anche io come te” pensa rivolgendosi alla modella. Scorre la mano come per verificare la morbidezza sinuosa del proprio corpo, la procacità ...