La cattiveria di Cris
Data: 06/07/2021,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Etero
Autore: iset60
Dimenticate i vecchi racconti perchè la verità è che è stato il compagno di Cris .Lui era socio con lei nell'agenzia di recupero crediti.E lei mi doveva ancora dare del denaro,che a me serviva, e siccome non mi dava il dovuto, circa 5.000 euro, decisi di trattenere alcune pratiche e 2.000 euro in contanti. così,mi ero detta,lei si sarebbe convinta che facevo sul serio e non poteva fare e disfare della mia vita come finora era avvenuto.Successe che appena rientrata da fare la spesa,mentre aprivo il cancello di casa, vidi che c'erano due auto, una dei carabinieri e l'altra con dentro un tizio seduto che fumava .Questo tale scese dall'auto e mi raggiunse in compagnia dei carabinieria:si presentò e disse che era il tal dei tali e che voleva il dovuto.Mi mostrò dei documenti .Entrai in casa seguita dagli uomini e , una volta dentro un carabiniere disse che era meglio dargli il dovuto e che lui lo aveva accompagnato solo per comunicarmi che ero stata denunciata per appropriazione indebita e truffa e che mi conveniva dare il tutto al tizio,così disse forse ritirerà la denuncia.A questo punto sbiancai e il carabiniere se ne andò via,mentre il tizio, che seppi poi essere il marito di Cris (il mio capo), un tipo ciccione e grosso, ma anche alto e robusto mi disse che poteva sistemare con lui le cose,ma che in cambio avrei dovuto restituire i documenti e i soldi e poi...mi fece capire, toccandomi le spalle, che avrebbe voluto anche altro da me.Infatti mi girò la testa ...
... verso di lui cercando le mia labbra per baciarmi: un brutto sapore di fumo arrivò nella mia lingua,mentre una delle sue mani si posava nel culone . Reagii dicendo che poteva tenersi i documenti e i soldi ma che non sarei mai stata con lui. Per tutta risposta mi disse che non mi conveniva fare la dura perchè tanto i documenti li avrebbe avuti lo stesso. Incominciò ad abbassarsi la lampo e tirò fuori un bell'arnese ma io,proprio alla vista di quel coso, mi rifugiai in un altra camera,lontano dall'ingresso che era bloccato proprio da lui. Sentii chiudere il passante della porta e lui che mi diceva: non faccia le cose più difficili e veniamo a un accordo: ritiro la denuncia e passiamo un'oretta insieme, mi sembra ragionevole la cosa.io che pur essendo in casa mia ero comunque in trappola gli risposi: va bene però telefona ora ai carabinieri!E lui: va bene va bene, venga quì così sentirà tutto.Arrivata all'ingresso lui fece il numero dal suo cellulare, evidentemente erano suoi conoscenti e amici, e disse che di lì a un'ora sarebbe passato per ritirare la denuncia e di preparare il tutto.lui: ok ?Ha sentito? sono stato di parola, ora tocca a lei. C'è un divano o un letto?io: sì mi segua di là.E lo portai in camera da letto.lui: faccia ciò che le dico, non voglio doverci ripensare.io: va bene. cosa devo fare?lui: si spogli e venga quì da me.Eseguii il suo ordine e mi presentai,un po' goffa al suo cospetto. il io grosso seno cadente , un po' di pancetta e di cellulite sui ...