1. Bob e io - Capitolo 7


    Data: 06/07/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: Aramis, Fonte: EroticiRacconti

    Capitolo 7 Passai il resto della giornata pensando a Bob e a quanto lo amavo. Di quando in quando portavo alla mia faccia il dito che avevo messo nel suo sedere e lo annusavo prendendo profondamente il suo profumo nelle mie narici. Normalmente si dovrebbe pensare ad un cattivo odore, ma non questa volta. Era il profumo di Bob ed io amai ogni suo odore. Lui era la persona migliore che avessi mai incontrato. Potevo immaginare di passare il resto della mia vita con lui. A metà dell’ultima ora di lezione chiesi all’insegnante se potevo allontanarmi perché non stavo bene. Mi autorizzò così lasciai la classe ed andai nel parcheggio dove avevo lasciato il pick up di papà. Quando arrivai al parcheggio vidi Bob seduto sul cofano. Sorrisi tra di me mentre continuavo ad avvicinarmi. Bob era sdraiato sul cofano con un’espressione sulla faccia che diceva ‘vieni da me, ragazzo’. Era così sexy! Il mio uccello cominciò a diventare duro mentre mi avvicinavo. Lui si stava leccando le labbra in un modo seducente e si afferrò l’inguine quando fui più vicino. Io sorrisi: “Tu sei matto, ragazzo!” Dissi quando arrivai al pick up. Ora ce l’avevo già duro come una pietra. Bob saltò giù quando aprii la portiera lato passeggero. Arrivato alla portiera mise una mano sul mio sedere e l’altra sul mio inguine spingendo ed afferrandomi contemporaneamente il culo ed il pene. Cazzo! Avrei potuto saltargli addosso proprio lì nel parcheggio. Bob rilasciò la presa su me e salì sul pick up. Chiusi la portiera e ...
    ... girai intorno alla macchina per raggiungere il posto del conducente mentre Bob si allungava ad aprirmi la portiera per me. Avviai il pick up, Bob scivolò accanto e cominciò a leccarmi il collo ed afferrarmi l’inguine. “Dannazione! Oggi sei un bastardo arrapato!” Dissi. “MmHmmm” Rispose continuando a baciarmi il collo. “Calmo! Calmo! Almeno aspetta usciamo dal parcheggio e ci allontaniamo dalla scuola!”. Appena lasciata la scuola lui si sdraiò, mise la testa sul mio grembo e mi guardò con occhi di cucciolo frignando come un cucciolo triste. Lo guardai e gli sorrisi mentre lui faceva correre una mano sulla mia camicia giocando con i miei capezzoli. Il mio cazzo ricominciò a diventare duro. Lui delicatamente lo mordicchiò attraverso i pantaloni facendolo sussultare nei jeans. Poi tolse la mano da sotto la mia camicia e cominciò a sbottonarmi i jeans, un bottone alla volta. Poi entrò, trovò il mio pene duro e lo tirò fuori dai pantaloni. Alzai il sedere dal sedile e lui mi tirò giù i pantaloni perché il mio cazzo non fosse bloccato. Io stavo guidando e Bob stava accarezzandomi l’uccello! Poi si sdraiò sul suo sedile e mise la faccia sopra il mio cazzo duro. Cominciò a leccarmi l’asta cominciando dalla base e salendo alla cappella dove leccò la pre eiaculazione che si era accumulata sulla fessura. Quindi avvolse le labbra intorno alla testa. Dovetti concentrarmi per tenere il pick up sulla strada: “Oh Bob, è difficile guidare quando fai questo, ma è così bello!” Invece di dirigermi ...
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