1. Lo smartphone smarrito


    Data: 07/07/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Lesbo Dominazione / BDSM Autoerotismo Autore: Rasputin, Fonte: RaccontiMilu

    10 anni fa partii dal mio piccolo paese natio in cerca di miglior fortuna verso un paese del Nord Italia, una grande città, lasciai la mia terra a malincuore, i miei amici, i miei ricordi e soprattutto i miei genitori la mia ragione di vita...nonostante la mia terra di origine non offrisse niente ad un giovane laureato, né sul campo lavorativo ne sul fronte divertimento, torno tutti gli anni almeno 1 volta a ritrovare i miei e magari qualche amico rimasto anche se non &egrave proprio il massimo venire a passare le ferie in un paese così dove tutti sparlano degli altri e cercano sempre appigli per inventare storie e inciuci inesistenti su persone.Questa volta decisi di scendere in aereo, di solito vengo in macchina, tutto quel caldo infernale di agosto e i più di 1000 km di distanza mi fecero optare per un viaggio quanto meno più rilassante...Era una giornata anonima come tante altre, ad agosto la mia grande città di adozione diventava come tutti gli anni una città fantasma, presi il pullman che mi condusse all aeroporto, feci tutte le prassi fino ad accomodarmi sul mio posto assegnato, accanto a me si sedette una coppia, marito e moglie, credo sui 35 anni, o giù di lì, si sedettero senza nemmeno salutare e così fu per tutta la durata del viaggio, non scambiammo nemmeno una parola.Per mia natura ogni volta che prendo l'aereo scendo sempre ultimo, non mi piacciono le resse che si creano all'arrivo e dato che non c'era nemmeno il pullman che di solito ci accompagnava in ...
    ... aeroporto, visto che l'aereo si era accostato accanto all'ingresso aspettai che scendessero tutti prima di schiodarmi dal mio posto.Mi accinsi a scendere quando oramai sul aero motore non c'era più nessuno e mi accorsi che sul sedile accanto c'era uno smartphone, uno di quelli di ultima generazione, immaginai dovesse essere della coppia accanto a me, ma la curiosità di spiarlo era tanta, che prevalse alla razionalità, non volevo rubarlo, avrei potuto comprarmi tutti quelli che volevo, ma spiare il suo contenuto e visto che sono un tecnico informatico non era così tanto difficile per me.Uscì dall aeroporto subito visto pure che non avevo bagagli con me presi il bus che portava al paese, mi sedetti da solo negli ultimi posti, dovevo fare ancora un ora di viaggio circa per arrivare a casa, tirai fuori dalla tasca il telefono e lo avviai, era un modello uguale al mio quindi lo conoscevo abbastanza bene, all'accensione del terminale mi accorsi che non aveva nessun codice di blocco, allora per prima cosa disattivai la app TROVA IL MIO TELEFONO, senza problemi. per evitare che potessi essere rintracciato, poi tolsi la sim per evitare che squillasse od altro, dopo queste operazioni aprii la cartella foto, c'&egrave ne erano tantissime, cominciai a scorrerle, e oltre alle classiche foto di compleanni vari festeggiamenti e selfie che vanno ora di moda ce ne erano molte anche in costume da bagno, e guardandole devo ammettere che la signora mi arrapava tanto, la app delle foto mi permetteva ...
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