Ho spompinato mio fratello
Data: 08/07/2021,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: gioquill, Fonte: EroticiRacconti
Appena lo vedo, lo abbraccio forte e il mio olfatto è pervaso dal suo odore aspro di maschio. Marco è mio fratello, più grande di me di 6 anni,lui ne ha 26 e io 20, ed è un gran bel ragazzo: alto 1.84, due spalle larghe che mi hanno sempre dato un senso di sicurezza, braccia e pettorali possenti, una bella dotazione fallica che ho più volte intravisto dal buco della serratura del bagno e un culo bello tondo a cui ho dedicato più di una sega. Vederlo in mimetica mi attizza ancora di più e se non fosse per la presenza dei miei genitori e del fatto che nessuno è a conoscenza della mia omosessualità, gli salterei addosso per farci le cose più sconce. Dopo essersi fatto una doccia e averlo ammirato sempre dal buco della serratura col rischio di farmi beccare, Marco è andato subito a letto per via della stanchezza del viaggio. Purtroppo non abbiamo mai condiviso la stessa camera avendone due individuali e più di una volta ho cercato di toccarlo mente dormiva andando in camera sua, ma il più delle volte mi frenavo perché avevo una paura matta di farmi scoprire. Ma stanotte... al diavolo! Devo assolutamente poterlo toccare e magari gli faccio pure una sega visto che dormirà profondamente per la stanchezza. Ore 2.03 sulla sveglia, sono troppo eccitato per dormire e preferisco non aspettare oltre: mi alzo, in silenzio mi dirigo verso la sua camera al buio toccando le pareti per farmi strada, apro la porta e la richiudo con attenzione dopo essere entrato, mi approprinquo a lui nella ...
... penombra data dai lampioni in strada. Il cuore mi batte a mille e ne sento il battito accelerato proprio perché regna un silenzio tombale. Fino a questo punto ero sempre arrivato ma le altre volte ero ritornato in camera mia per timore che lui potesse svegliarsi e scoprirmi: mi sarei sentito così imbarazzato da non poterlo più vedere. Ma stavolta la voglia era più forte della paura e senza esitare ancora decido di agire: mi inginocchio vicino al letto, striscio via il lenzuolo da suo corpo e comincio a sniffare l'odore della sua intimità dagli slip bianchi. Cazzo quanto sono eccitato! Gli abbasso piano gli slip senza sfilarli via e finalmente mi si presenta a poca distanza il cazzo di mio fratello Marco: quant'è bello, anche da moscio, con una folta peluria nera che lo incornicia da tutti i lati, due coglioni belli grossi e una cappella molto grande. Non resisto e mentre con una mano lo sego piano, con l'altro sego il mio di cazzo duro come non l'avevo mai avuto fino ad ora. Ed ecco che il suo comincia a ispessirsi e indurirsi... WOW! Lo sento crescere nella mia mano ed è un'emozione unica e incredibile. Mi sollevo un po' di più e mi avvicino col viso a quella bestia di 20 cm. Lo voglio davvero fare? Rimango immobile a pensarci e ancora... e ancora... Ma che sto facendo? Immediatamente sento una mano accarezzarmi la testa e una voce che mi dice "Fallo!" Marco è sveglio e accende subito l'abat-jour mentre io rimango pietrificato. "So che sei gay e so quante altre volte sei ...