L'amore mio, mia cugina, mia vita
Data: 08/07/2021,
Categorie:
Incesti
Autore: ONIK
... diranno se sanno che lei frequenta suo cugino ! Che vergogna ! Li o detto che sono i suoi genitori che dovrebbero aver vergogna del loro comportamento. E non a niente da perdonarti , non ai nessuna colpa ! Sarò sempre disponibile per lei , che può fidarsi di me per sempre , visto che sono suo cugino , avrò motivi per aiutarla. E se vuole e pure possibile che viene abitare con me senza che nessuno lo sa.” Io sarò tuo uomo , tu mia donna” pure che se non ci possiamo sposare io vorrei meglio conoscerti e insieme troveremo come possiamo essere felici insieme. Avevo una voglia matta di prenderla nelle mie brace e darli un bacio , che sicuramente non risolveva quello che desideravo sarebbe peggio se i altri senne accorgessi al momento. FINALMENTE O TROVATO COMME INCONTRARLA SOLA . Visto che andava sola a scuola la mattina, senza farli sapere, l’aspettata nella macchina sul scorso che prendeva per andare a scuola, era sorpresa di vedermi, la fatta salire e li o chiesto se ci possiamo vedere l’indomani . Mi a dato un appuntamento per l’indomani a le ore 12 a l’uscita della scuola , dirà che ai suoi genitori che rimaneva più tardi a scuola. Il giorno seguente ero vicino la scuola a aspettarla , con una coperta nera per nasconderla dietro la macchina , chi sa se mi vedono con lei. Lei camminava sul corso , arrivai a la sua altezza quando non cera nessuno che ci vedeva e salita dietro e si e messo sotto la coperta nera. LEI- Dove mi porti? IO-Lì dove non ce nessuno! Arrivati sul ...
... posto, eravamo dietro un boschetto lontano della strada, non ci vedeva nessuno. E quello che mi fa paura, baciarci toccarci si potrebbe, se non andiamo più in là. LEI, Allora lei mi disse “non parlare più baciami, toccami, voglio sentire le tue mani sul mio corpo.’ LEI-Se viene gente cosa facciamo? IO-Non credo, abbracciami e baciami. Ci siamo messi dietro il bianchino della macchina , avevo un cuscino e una coperta per nasconderci in caso di necessita. Per che non vorrei che qualcuno ci vedessi cosa facevamo. Cercai la sua bocca, le diedi la lingua, le misi la mano tra le cosce mentre lei senza alcun preavviso, si abbassò pantaloncino e mutandina, rivelando la sua bella fighetta nuda. Mi distesi e mi abbassai il pantalone e la mutandina, mi tirò fuori il cazzo schizzo fuori come una molla e iniziando a segarmi lentamente il cazzo, Lei allora si tolse piano piano anche la canotta , senza reggiseno , come belli mammelle rivelando le sue tette nude .A questo punto porto entrambe le mie mani sui suoi seni, li tasto con forza, li spremo con vigore,erano duri come il mio cazzo. Si mise su di me , senti le mammelle puntarsi e diventate rigide , come se tra le mie labbra per succhiarli fin a che mi disse che li faceva male cambiavo per rincominciare su l’altra , nel stesso momento infilai due dita nella fighetta bollente, penetrando quell’antro cavernoso e’ gocciolante. Sento i schizzi che bagnano le mie dite. Fu come accarezzare il cielo.“Ah…”. I suoi occhi si spalancarono mi faceva ...