La suocera (part.3) - Racconti Erotici

La suocera (part.3)

Stetti quasi due mesi a corteggiarla cosi come aveva richiesto mia suocera. Ogni volta che la vedevo le facevo mille complimenti, la corteggiavo su facebook ogni volta mettesse qualche sua foto e, ovviamente, non perdevo tempo di farle qualche foto, senza farmene accorgere, al suo posteriore mentre cercavo di non farmene accorgere per potermi segare in tutta tranquillità.

Un giorno eravamo nella loro casa al mare. Mi sveglia la mattina e mi accorsi che in casa non c'era nessuno. che fine avessero fatto, non lo sapevo.

Cosi decisi di mettermi il costume ed avviarmi al mare. il tratto era davvero poco, protetto tra alcune sterpaglie.

Giunto sulla spiaggia, semivuota, sotto l'ombrellone vi erano la mia fidanzata e mia suocera, stese sul lettino. L'una (la mia fidanzata) in topless prendeva il sole, l'altra stesa supina dava sfoggio delle sue chiappe compresse in un misero e striminzito costume.

Decisi di stendermi anche io, però sulla psiaggia rovente, solo per gustarmi meglio il culone di mia suocera. Avevo il battito accelerato, come in un sogno, avrei voluto vederle all'azione enrambe ciucciarmi il cazzo mentre le toccavo; avrei voluto piegarle a pecora per chiavarmele con forza fino allo sfinimento. Invece non potevo fare altro che godermi questo ben di dio senza poter far nulla.

"Perche ti sei messo per terra?" esclamò la mia fidanzata.

"beh sto meglio, tranquilla" riposi.

Non era stupida, capì subito che ero li solo per guardarmi la madre. Prese il ...

... cellulare e mi scrisse questo messaggio: "porco lo so che sei li per vedere mia madre...vuoi che vi lasci soli?".

non chiedevo niente di meglio. "si amore potresti? risposi immediatamente.

"ok dico che devo andare in bagno e vi lascio soli per un po...non esagerare".

E cosi fece.

Mi alzai e mi sedetti sulla sdraio occupata fino a poco prima dalla mia ragazza.

"Anna sei tutta bruciata dietro conviene metterti la crema"

"dici?"si girò con i suoi occhiali da sole, sorridendomi.

"eh si devi".

"hai ragione"

prese la crema e iniziò a spalmarsela su tutto il corpo. Non era esattamente ciò che avevo in mente ma godermi lo spoettacolo mi bastava.

si cosparse il corpo di quella crema, massaggiandosi le tette l'interno cosce, ilsuo collo.

"perchè non me la spalmi sulle spalle? non ci arrivo"

balazai in men che non si dica sul suo lettino, la feci sdraiare e iniziai il mio lavoro.

iniziai dalle spalle un lento massaggio ma fissavo ferocemente il suo lato b che ad ogni mio movimento le sue chiappe ballavano.

Dovevo osare e vedere che reazione potesse avere. cosi pian piano le mie mani scivolarono sempre piu giu, sempre più giù fino ad arrivare al fondoschiena.

Il mio cuore batteva a mille. Come nei miei sogni avrei potuto tastare il suo meravigolioso culo.

Iniziai a spalmarle la crema su tutti i glutei, me la godevo, andavo piu lento possibile mentre lei stesa si godeva questo massaggio. Avevo l'uccello in fiamme e duro come il cemento. la mia ...