1. Il suo capo


    Data: 11/07/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Trans Autore: Cigno Nero, Fonte: RaccontiMilu

    ... di tanto in tanto si fermava per dirgli che le piaceva succhiarglielo anche se non era vero. Lui cominciò a spingerle la testa per ficcarglielo fino in fondo fino a quando a lei non venne quasi da rimettere. �Dai, adesso sputaci sopra che più &egrave bagnato e meglio scivolerà dopo!� Fece quello che il capo le aveva ordinato e poi, quasi all�improvviso, lui la prese da sotto le ascelle e la fece alzare e poi la sbatt&egrave sopra la scrivania facendo cadere tutti i fascicoli di lavoro. Le allargò le gambe e le sputò nella fica ancora mezza asciutta. Poi la penetrò in un sol colpo. Lei sentì il cazzo sfondarle le profondità e cominciò a gemere ma poi disse preoccupata: �Non hai messo�ahi� il preservativo! Io�ahi� non prendo la pillola! Ahi, ahi, ahi�� �Cazzo, da domani inizi a prenderla. Per oggi non ti vengo dentro!� Iniziò a sbatterla con violenza e lei gemeva ed urlava, le stava letteralmente sfondando la figa. �Mentre io ti scopo voglio che ti masturbi il clitoride! Forza fammi vedere quanto sei vacca!� Lei non voleva perché masturbandosi sarebbe venuta e non voleva provare piacere con quella bestia schifosa. Ma lui la costrinse con le solite minacce. Inizio a masturbarsi, prima lentamente poi sempre più velocemente mentre lui intanto continuava a sfondarla e a strizzarle fortissimo le tette e a morderle i capezzoli. Lei vagava tra dolore e piacere fino a quando sentì che l�orgasmo stava per esplodere. �Oddio, sto per venire� disse con un filo di voce. �Continua a ...
    ... masturbarti, zoccola, dai!� Lei continuò e di lì a poco venne lasciandosi andare a sguaiati versi di goduria. Lui poi sfilò il suo cazzo dalla vagina sfondata di lei con l�intenzione di farselo riprendere in bocca ma, in quel preciso momento il cellulare di lei cominciò a squillare insistentemente. Era il suo ragazzo. Era già passata un�ora. �Forza, rispondi!� ordinò il suo capo. Lei ubbidì. �Pronto amore? Se ne ho ancora per molto?� Il suo capo scrisse su un foglio �15 minuti�. �Ancora un quarto d�ora� disse lei. �A tra poco� Sì, ti amo anch�io� disse lei abbassando lo sguardo per non incrociare quello del suo boss. �Allora, dove eravamo rimasti prima che il cornuto ci interrompesse?� �Non chiamarlo così� disse lei triste. �Senti zoccola, io chiamo chi voglio come mi pare. Così come a te ti chiamo puttana a lui lo chiamo cornuto! E� chiaro?!� Lei annuì con un semplice cenno dimesso. �Allora, adesso prendimi il cazzo in bocca che ho voglia di svuotarmi i coglioni, dai!� Lei era sudatissima e distrutta. Goccioline di sudore le colavano da sotto le ascelle e dalle cosce. Non fece resistenza pur sapendo che il porco maiale le sarebbe voluto venire in bocca. E infatti� �Dai, succhiami il cazzo troia! Che voglio riempirti lo stomaco di sborra calda! E non perderne neppure una goccia sennò sono guai! Hai capito?!� Lei annuì continuando a succhiare. Di lì a poco lui disse: �Sto per venire, godo�ah godo�bevilo tuttoooo!� Lei si sentì inondare la bocca da un caldo e amaro sperma e cercò di ...