La monta - Racconti Erotici

La monta

La guardo mentre succhia il mio cazzo. Mentre il cornuto ci osserva, con una strana luce negli occhi. Vuole assaggiare il mio randello, oramai succube della sua sottomissione. Giulia se ne accorge e gli prende la testa e gli fa cucciare il mio cazzo. Glelo fa ingoiare sino in fonda alla gola, sempre più in giù. Lui subisce, mentre lei gli muove la testa con forza. Ma l'obiettivo è un altro. Voglio scopare Giulia. Lei è bagnata. Sa bene cosa l'aspetta. Ma prima ho voglio di scoparle il culo. Il cuck, su ordine della sua padrona, inizia a leccare il buchino. Con dovizia e con delizia la prepara all'intrusione. Il mio cazzo è di marmo, sposto il cornuto ed inizio la lenta penetrazione. Mi piace sentire il mio cazzo scivolare a fatica tra le sue chiappe. Inizio un lento movimento. Poi sempre più veloce e forte. Le voglio rompere il culetto, anche se so che non è proprio vergine. La sto montando con forza, mi sento lo sperma ribollire nelle palle. Lei grida insultando il frocetto che la guarda in adorazione. Ad un tratto esco e senza preavviso la penetro nella fica calda e bagnata. Inizio a scoparla con forza. Le mungo le tette come una vacca. E nel frattempo prendo per la testa il cornuto e lo avvicino alla fica della moglie. Voglio che veda bene cosa succederà. Continuo a montarla, lei mi incita a venirle dentro. Vuole essere ingravidata come una lurida cagna. Ancora più forte. Mi irrigidisco ed inizio ad eruttare una gran quantità di seme dentro la sua fica. Lei grida dal piacere. Ed il cornuto dall'eccitazione sborra senza neanche avere una erezione. La sua fica è riempita di sperma. Lo tiro fuori. La apro e faccio vedere al cuck quanto è cornuto. Poi li lascio abbracciati. Li saluto e vado via.Per commenti ilmaster.1975@gmail.com