1. UN POMPINO AD UN AMICO (DA PARTE DELLA PROPRIA MOGLIE)


    Data: 12/07/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Sesso di Gruppo Cuckold Autore: gallocedro5, Fonte: RaccontiMilu

    ... bicchieri e le feci bere un bel po�.Lei: mamma mia mi gira la testa�Intanto lui aveva allungato la mano dentro la mini ed era arrivato alla passerina dove la stava stuzzicando e le procurava piacere�Io iniziai a spingerla, dai vai , le spinsi la testa verso il basso, anche Giorgio le tirò il colloLei: noo, dai�Fece finta di perdere l�equilibrio e di volersi togliere dalle nostre angherie ma cadde in ginocchio chissà come mai verso le ginocchia di Giorgio.A quel punto le tirammo entrambi la testa verso il cazzo di Giorgio, il quale dalla posizione comoda sul divano le portò il cazzo in bocca e le prese la testa e la spinse , la tirò sul suo arnese.Giorgio: dai succhiamelo!!!Io l�aiutai e le labbra andarono a toccare la cappella di Giorgio.Io: succhiaglielo dai su, non fare la suora.Giorgio: dai minchia veramente.Vedevo la cappella aperta sfregare sulle labbra di Barbara.Dopo un po� lei cedette e tirò fuori la punta della lingua ed iniziò a farla passare sulla cappella.Giorgio: dai, da brava, fami vedere se sei veramente come dice tuo marito�Lei iniziò a leccarglielo sempre più ed ad aprire le labbra, i denti non li aveva ancora tolti, ma Giorgio le fece passare la sua puna sui suoi dentini bagnati.A quel punto insistette ed io le tappai il naso.Io: dai cazzo succhiaglielo fagli vedere quanto sei brava..E poi avvicinandomi all�orecchio di mia moglie le dissi: fagli vedere quanto ti piace �, dimostragli che ami averlo in bocca, fallo godere bene come sai fare tu, voglio sentire ...
    ... i complimenti da parte sua su di te, fagli un bel servizietto �Sia per quello che le avevo detto che per averle tappato il naso, aprì la boccucciae Giorgio non se lo fece dire due volte ed affondò il suo tronco nella boccuccia stretta e questo gli diede piacere a tal punto da donare a lei qualche goccia di cremina caldaLei aveva la coda, i suoi capelli lunghi e lisci le davano quel tocco di femminilità che ci dava la testa, lei era il nostro oggetto del desiderio, io in quel momento o ma anche ero straeccitato e impazzivo nel vedere che non volesse farlo sia perché mi dava segno che era una brava ragazza e sia perché dimostrava di desiderare solo me, e questo mi dava quella sicurezza che mi spingeva a tentarla, a fare il diavoletto, ma la complicità con lui e la fiducia che avevo nel mio amico me la faceva vedere lei in secondo piano, come l�amante, anzi preso dalla perversione , dalla sua bellezza fisica e da come ero riuscito a farla vestire, era la mia schiavetta del desiderio, il suo corpo e la sua bravura sessuale�.Io mi sedetti per terra affianco a lei volevo seguirla bene, molto bene, volevo incitarla ogni secondo, tirarle fuori il meglio di lei , doveva fare il pompino migliore della sua vita�Io ero seduto per terra, lei invece in ginocchio da vera puttanella, da vera schiava, da vera pompinara, Giorgio era il pascha�, era il cliente, il padrone, il principe seduto comodo sul divano, con le gambe aperte per permettere a lei di leccarglielo bene.Io dal lato vedevo uno ...
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