08 - Le gite in collina - mia moglie trova da fare ...
Data: 13/07/2021,
Categorie:
Cuckold
Autore: angelborn_1, Fonte: RaccontiMilu
Due eventi avvenuti quando il giovane, che di solito la scopa, era via in ferie - 2 gite sulle collineUn pomeriggio, circa un mese fa quando sembrava fosse arrivata l'estate, mi ha detto: andiamo a fare un giro fin sulle colline con il bus che fa il giro con la fermata a � e lì ci prendiamo un panino col salame e un calicetto? Ma sì, le ho risposto. Anche per queste girate agresti lei si veste abbastanza elegante, abito senza maniche di cotone color salvia, calze, sì quelle chiare velate agganciate al reggicalze e un giubbino di jeans. A lei piace sentire la carne delle sue cosce che si toccano sotto la gonna. Usciamo ed andiamo alla fermata del bus che poi ci porterà al borgo che è la nostra meta. Sul bus lei trova posto a sedere e io rimango in piedi. Durante il tragitto non parliamo e chi ci vede non può sapere che siamo una coppia. Di fronte a lei c'è un anziano che credo abiti su in collina. All'inizio lei sta seduta compostamente con le gambe strette e ginocchia unite ma il vestito di cotone un po' rigido le sta un buon palmo sopra il ginocchio, al limite della fascia poco più scura del bordo delle calze. Io ero in piedi nel corridoio, all'altezza del posto di mia moglie, accostato alla fila opposta di sedili e vedevo lo sguardo dell'anziano che lanciava di nascosto occhiate sulle gambe di mia moglie davanti a lui. Mi dicevo adesso comincia la moina, le accavalla � infatti pensato e lei lo ha fatto. Mentre era seduta così per lui lo spettacolino era ...
... interessante. La coscia alzata era quella dal lato del corridoio fra le due file di sedili. Dopo qualche minuto di posizione statica lei si gira col busto verso il finestrino ruotando dentro l'abito che non tira giù e si fa uscire la coscia davanti a lui, tutta sin oltre la fine della calza e ce la lascia per qualche istante, così in bella vista. Faccio un passo avanti e mi metto dietro di lui così vedo cosa lei gli mostra. Aveva anche la camicetta abbastanza aderente, con i bottoncini aperti fino al punto del reggiseno che glielo teneva stretto formando il solco, composto non volgare ma le tette sobbalzavano agli scossoni del bus assieme alle coppe del reggiseno. Ha una quarta. Lei serissima, quasi come una istitutrice, sguardo duro, impassibile, con le tette che sobbalzavano � e la coscia in vista che poi rimette giù. Ha un attimo di cedimento che le fa distanziare le ginocchia quel tanto che per l'anziano di fronte seduto è possibile dare un'occhiata in mezzo alle cosce. Quindi solleva la sinistra quella dal lato del finestrino, ben illuminata quindi e facendo credere che si sentiva protetta dal fatto che da quel lato non c'era nessuno la lasciava ben esposta col vestitino che le era salito parecchio da quel lato. Credo che il vecchietto, ma non tanto vecchio, si stesse proprio sulluccherando per la situazione. Le tette continuavano a sobbalzare...Alla fine si arriva al capolinea, lei si alza e scendiamo. Si fa due passi e ci rechiamo ad un'osteria con terrazza e veduta ...