La professoressa - Racconti Erotici

La professoressa

... della donna, come una piccolissima scossa elettrica che l'attraversa. Distrattamente, il giovane, che sembra sapere perfettamente cosa vuole, continua a prendere il caff&egrave fissando intensamente Anna diritta negli occhi. La donna sembra imbarazzata, gelata da quello sguardo, ma allo stesso tempo imbarazzatissima dal tocco della sua mano, comincia ad arrossire, poi in un impeto di lucidità, finisce tutto d'un fiato il caff&egrave e, ritraendo la mano, ordina al ragazzo di rimettersi al lavoro. Michele da parte sua accenna un leggerissimo sorrisino che, Anna si accorgerà presto, non lascia intendere niente di buono.Due giorni dopo Michele ha un'altra lezione, come al solito Anna &egrave sola in casa quando fa lezione, il marito lavora a quell'ora e la piccola dorme a casa dei genitori di lei che abitano vicino alla coppia.Solita bussata al campanello intensa da parte di Michele, Anna va ad aprire come sempre, ma appena il ragazzo varca la soglia di casa, chiude la porta dietro di lui e afferra Anna per i polsi. Lei &egrave spaventata, tutto si sarebbe aspettato tranne questo, il suo fiato diventa subito corto dalla paura.Lui ha pensato a tutte le mosse, si vede che sono studiate, subito le tappa la bocca con la mano, la stringe verso di se, sono faccia a faccia e le dice di non gridare assolutamente, le prende una mano e se la piazza sul pacco, facendo sentire alla donna un'erezione degna di nota, un'erezione che il suo, seppur amatissimo marito, non riuscirebbe neanche ...

... lontanamente ad imitare.La donna prova a combattere, a dimenarsi, ma Michele fa valere la sua forza, ha deciso, oggi si gioca il tutto per tutto con la professoressa da sempre desiderata.La trascina mettendola con le spalle al muro più vicino e, togliendo la mano dalla bocca, la tappa baciandola con molta audacia infilando la lingua alla ricerca di quella della donna. Lei mugola, prova a dimenarsi, a lottare, prova a spingere via il giovane, che da par suo stacca di nuovo da bocca da quella della donna e le dice con un tono categorico che non ammette repliche:"Senti professoressa dei miei coglioni, sono mesi che mi stai facendo ammazzare di seghe, io non ce la faccio più, voglio averti, costi quel che costi, mi piaci da morire, e...secondo me....anche a te io non sono indifferente, ma c'&egrave solo un modo per scoprirlo"Appena finisce la frase infila un braccio deciso da sotto alla gonna fino ad arrivare allo slip della professoressa che, con suo sollievo e piacere, trova bagnato."Ecco vedi, sapevo che in fondo ti piace, sapevo che quando ti ho sfiorato la mano ieri, ti sei solo imbarazzata, ma avevi voglia che lo facessi, sapevo che ogni volta che ti spiavo nella scollatura avresti voluto farmi vedere di più, bene &egrave la tua occasione, cara la mia Anna"A questo punto la bacia di nuovo ardentemente e comincia a sbottonare la camicia, la donna prova ancora a reagire, ma questa volta, dopo queste parole, dopo questi gesti, la sua ribellione &egrave praticamente ridicola, ...