Galeotta fu la domenica ecologica
Data: 15/07/2021,
Categorie:
Scambio di Coppia
Autore: cicas, Fonte: Annunci69
Da poco era ricominciato il blocco stradale delle auto, sia io che Daniele ci eravamo comprati un paio di biciclette per poter usufruire, in quei giorni , delle strade della città libere da autoveicoli e fare anche un pochino di moto . Girando e curiosando per il nostro quartiere il Flaminio ci spingemmo fino a Piazzale Flaminio per regalarci una ricca colazione da Rosati o da Canova (mitici bar della capitale ) . Decidemmo di forzare la mano e passare l’intera giornata en plein air (all’aria aperta è tanto bello l’italiano … ed allora usiamolo). Fermandoci alle pendici di Villa Borghese dopo aver ammirato per l’ennesima volta i quadri di Caravaggio nella chiesa antistante, ci dirigemmo con immensa fatica, dato la terrificante salita, verso la casina Valadier. Seduti ad uno dei tavoli ordinammo qualcosa da mangiare ammirando il favoloso panorama che ci si prospettava sotto gli occhi. Guardandoci attorno ,scorgemmo al tavolino vicino a noi una coppia di mezza età , che insistentemente ci scrutava. Entrambi attorno alla cinquantina molto distinti ; la prima cosa che notai furono le splendide gambe di lei , messe in evidenza da una vertiginosa minigonna, insomma due persone di bella presenza . Incuriositi e nello stesso tempo lusingati, annuimmo con un gesto per un eventuale conoscenza. I due subito si alzarono e si diressero spediti verso di noi . Dopo le dovute presentazioni, fatte due chiacchiere, ci alzammo e tutti e quattro assieme inforcammo sulle nostre bici, questa ...
... volta però godendoci la paradisiaca discesa fino a Piazza del Popolo . Era ancora molto presto così decidemmo di inoltrarci nel centro storico per arrivare a Trinità dei monti e riposarci alla fontana della Barcaccia. Durante la pausa i due ci invitarono a prendere un caffè da loro ,dato che abitavano su di una traversa di via Condotti due passi da dove eravamo.
Giunti a destinazione dopo aver posato le bici nell’androne , ci cimentammo nell’ardua impresa terzo piano senza ascensore. (il fascino delle case antiche, si deve pur pagare un prezzo) Con i polmoni in mano finalmente arrivammo al uscio. Mentre salivamo per le scale, essendo rimasta indietro mi godetti senza ritegno il bellissimo panorama che mi si offriva sbirciando dalle scale; Miriam la lei della coppia non portava slip. L’immagine rubata e le sue belle forme tondeggianti, mi fecero eccitare notevolmente . Varcata la soglia rimanemmo sbigottiti dalla bellezza ma nello stesso tempo dalla sobrietà della loro dimora. I due ci misero subito a nostro agio preparandoci come promesso un buon caffè. Non riuscivo a togliermi dalla mente la visione dalle scale di poco prima mi ero eccitata desiderando oltremodo di averla tutta per me. Iniziai a fissarla languidamente riuscendo ad ottenere un consenso visivo . Un pochino imbarazzata Miriam mi invitò alla toilette per rinfrescarmi. Il giro in bici mi aveva accaldata ed ero tutta sudata. Arrivate nel bagno, lei dopo essersi denudata ; praticamente si tolse una maglietta e ...