1. Le sorelle, nude per me ( 3 parte )


    Data: 16/07/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Aly68, Fonte: Annunci69

    Scusate ma la mia indole di scrittore mi aveva abbandonato
    
    La moka reclama la mia attenzione; riesco e sfilare dalle piccole manine di Lisa il mio uccello che é sempre durissimo. Mentre verso il caffè Lisa si alza e mi segue nell'angolo cucina, ma dandole le spalle sento solo che traffica con una sedia, mi volto e per lo stupore quasi le tazze mi scivolano dalle mani.
    
    la vedo supina sul tavolo , in punta di piedi mostrando un raggiante sorriso, mi chiede:
    
    "ti piaccio cosi?"
    
    le gambe appena divaricate e muscoli delle cosce in tensione sorreggono
    
    il perfetto culetto e la vagina semi aperta che sporgono dal piano.
    
    "Tu vuoi fermi venire un infarto!" Esorto, e in tutta risposta ribatte:
    
    "Aspetta ancora un po' non hai ancora visto il sedere di mia sorella, poi mi dirai."
    
    Scoppia a ridere e sempre guardandomi fisso negli occhi scivola lentamente giù dal tavolo.
    
    "E si hai ragione,non vedo l'ora, e anche lui" rispondo buttando un occhiata al mio cazzo sempre più nervoso.si volta di scatto ed il mio arnese riuscivola tra le sue mani, lo guarda maliziosa , poi fissa me è con una smorfia quasi di sfida, con una mano mi stringe lo scroto.il dolore arriva al cervello ma il piacere e l'eccitazione sono molto più forti.
    
    "Basta, Lisa beviamo il caffè e aspettiamo Luna, che ne dici?" Balbetto, non proprio sicuro che voglia smettere. Lancia la presa ma vuole sedersi comunque sulle mie ginocchia col mio cazzo incastrato ta le sue chiappate che non smette quasi mai ...
    ... di spingere e roteare,e si bagna......
    
    Ora però basta, devo prendere io il controllo del gioco, mi impossesso con rabbia quasi a farle male delle sue tettine e schiaccio con pollice e indice i capezzoli che sembrano di marmo, reagisce come mi aspettavo azlandosi di scatto ,ma senza riuscire a sfuggirmi, appena in piedi la prendo e alzandola la metto di peso sulla poltrona, e la lascio.
    
    "LIsa mettiti comoda, che adesso tocca a me",le sussorro infilando la lingua nell'orecchio.
    
    abbasso la schienale la giro e Lisa in un movimento naturale solleva le gambe ed allargandole fa scendere prima una e poi l'altra sui braccioli.
    
    "Così sono proprio comoda, ma per fare quello che vuoi fare tu starai comodo?" Sorridendo in modo sfacciato.
    
    "Sai mi hai fatto male strizzandomi i capezzoli, non ero preparata" accarezzando il suo seno cotinua
    
    " Ma mi é piaciuto e mi piace come mi guardi, nel tuo sguadro vedo l'eccitazione del maschio il desiderio furioso di possedermi, non é cosi?" scende piano con la mano destra lungo il fianco, giù fino al ginocchio e risale sull'inetrno coscia, si copre il pube con la mano e infila piano piano il dito medio, fissandomi se lo porta sulle labbra infilandolo tra le labbra.
    
    in attimo la mia lingua é già tra le sue cosce ,la passo sulla coscia sinistra arrivo asfiorle il bottuncino del piacere,mi allontano i passo la lingua rugosa intorno alla sua vagina, sento il profumo dolce ma pungente, Lisa sospira e il suo ventre segue intistivamente la ...
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