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sensazioni
Data: 16/07/2021, Categorie: Sensazioni Autore: Julien
Ho sognato di incontrarti, occasione non cercata, non voluta, ma sperata, che mi parlassi di sesso, e che mi facessi immaginare di esser presa, spogliata, baciata, toccata con mani abili, leggere, ma consapevoli del piacere che solo certi tipi di carezze, in certe parti del corpo, sanno provocare.Che mi portassi con la mente, e magari poi anche fisicamente, agli apici del piacere, che mi facessi godere di un piacere puro, fisico, oltre i sentimenti di amore e di paura, ascolto incontaminato dalla mente dei messaggi del corpo, capace di generare quel piacere troppe volte usato come condizionamento all�asservimento mentale.Sì, prendimi per mano, tutto il resto ormai può aspettare, io voglio provare, voglio sentire la tua bocca le tue mani su di me, sentir crescere il tuo membro e inghiottirlo tutto nella mia vagina, ti voglio, ti desidero tutto dentro di me, e voglio sentire il tuo seme inondarmi, riempirmi e dimostrarmi che so ancora godere, che sono ancora in grado di provare quel piacere che mi avevano ormai convinta essere solo un ricordo, seppellito dalla noia, dall�abitudine, dai ricatti, dalla morte della fantasia, soppiantata dal duro pragmatismo di rapporti ormai noti, consunti, e privi dello slancio vitale che solo il desiderio, provato ed accettato, sa dare.Conducimi dove tutto questo possa diventare realtà, dove sia possibile realizzare queste fantasie erotiche, dove il piacere che il sesso può dare possa essere l�unico obiettivo da raggiungere, ...
... l�unica meta, senza ostacoli, senza turbamenti, senza paure o pregiudizi.E non limitarti� anche l�ano può dare piacere, può trasmettere quella sensazione di invasione del proprio corpo che lo fa percepire solo come mezzo di appartenenza, come partecipazione completa a tutto quanto è possibile avere da un rapporto completo, dedicato, di rilassato e totale dono del proprio essere, in cambio di un�emozione infinitamente coinvolgente, assoluta.Sì, si può, si può desiderare, ma anche realizzare, questo distacco da tutto ciò che ci circonda, dai doveri, dalle paure, dalle convenzioni, e dai pregiudizi, dalle religioni e dal materialismo, dalla spiritualità e dal pragmatismo, dediti soltanto ad ascoltare il proprio corpo che gode, che genera piacere, che invoca il godimento.Basta accettare semplicemente che si possa realizzare, per uno strano incontro voluto dal destino, senza impegni, senza secondi o terzi fini, ma solo dando la mano a te che hai avuto il coraggio di parlarmi del piacere, senza limiti, e senza condizioni oltre che il volerlo provare.Altrimenti, perché mi sarei fatta bella? Perché mi sarei truccata? Vestita in modo provocante? Mossa con quegli ondeggiamenti indici di un desiderio provocante? Perché negare di aver desiderato, ancora una volta di più, ciò che non osavo più nemmeno immaginare né sperare?Lo faccio tutti i giorni, in ogni occasione, ma mi ricordavo ancora perché lo facevo?Oggi l�ho capito, ho ritrovato un senso a tutto ciò...con te
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