Atti di sopraffazione per rendere docile un marito geloso - Racconti Erotici

Atti di sopraffazione per rendere docile un marito geloso

... che situazione mi ha messa mio figlio!!! Se non voglio che il suo avversario lo massacri, mi toccherà addirittura di fare la carina... e magari andare a letto con lui!!!_ e anche Loris pensava che, dopo averle sbaragliato il figlio, quella desiderabile matrona quasi nuda sarebbe stata ben presto una docile preda a sua completa disposizione!Però la lotta non ebbe l'esito sbrigativo che ci si poteva aspettare! Il ragazzino non si lasciava bloccare dal suo muscoloso rivale e riusciva sempre a scivolar via dalla sua presa. Usava anche le mosse più sleali! Loris cominciò a sentirsi meno sicuro di vincere. Anche Cinzia si accorse che suo figlio aveva delle chances. Poi un colpo fortunato: il ragazzetto centrò con una precisa ginocchiata i testicoli dell'uomo fatto e lui crollò al suolo senza fiato. Cinzia lanciò un grido di gioia!Saverio guardò esultante sua mamma, poi si chinò sul corpo del suo avversario che ancora si contorceva a terra dolorante: gli levò gli slip in segno di scherno e si mise a sbandierarli in aria come un trofeo. Cinzia si mise ad applaudire! Guardò con maliziosa curiosità proprio tra le cosce il marito della sua amica. Notò divertita che aveva un cazzone davvero enorme! E lo aveva anche bello duro!Loris tentò di rialzarsi, ma il suo rivale non glielo permise. L'esultante ragazzino gli girava attorno, e lo centrava col piede nudo sempre sui testicoli, impedendogli così di uscire dalla sua posizione di inferiorità. Dopo un po' Loris capì non ne poteva più. ...

... Per por fine ai tormenti che gli infliggeva il suo avversario spalancò braccia e gambe a croce in segno di resa incondizionata e disse con voce strozzata dall'ansia:_ BASTA!!! BASTA!!! MI ARRENDO!!!!_ Subito il suo giovane avversario si portò tra le sue cosce divaricate e prese indolentemente tempo per verificare se il vinto si sentiva realmente soggiogato. Vide che il maschio adulto seguitava ad esibirgli indifeso il suo punto più vulnerabile. Gli dette un calcio preciso sui testicoli nudi che lui gli esibiva in segno di sottomissione. Colpito dal calcio del ragazzino, Loris fremette tutto, lanciò uno strozzato gemito di dolore, ma non si mosse dalla posizione in cui si trovava. Saverio gli disse ridendo:_ Lo hai capito adesso, che hai fatto male a disturbarmi, mentre mi godevo lo spettacolo che mi stava facendo tua moglie, vero?!!!_ Loris gemette desolato _ Oooohhhh.... sìiiii..... mi pento di quel che ho fatto! non farò mai più una cosa simile..... te lo giuro!!! _ e rimase con le braccia e le gambe divaricate per lasciare ancora al suo avversario il supremo diritto di punirlo come voleva. Stette immobile senza ripararsi anche quando gli arrivarono il secondo e il terzo calcio sulle palle. Vedendo che l'altro non reagiva, Saverio gli premette trionfalmente un piede nudo sul petto. Loris era ormai totalmente succube, e per rendere del tutto esplicito il suo definitivo stato di sottomissione, non trovò di meglio che pronunciare a voce alta la parola più adatta ad esprimere la ...