1. L'esperienza


    Data: 17/07/2021, Categorie: Incesti Autore: risoamaro, Fonte: EroticiRacconti

    ... superavano il ginocchio in lunghezza, ma avevano degli spacchi laterali o dietro molto intriganti. La più intrigante di tutte era quella di pelle nera, aveva davanti una cerniera lampo dorata che si poteva lasciare aperta a piacimento. Aggiunse un completo scuro lungo da sera, che lasciava scoperta tutta la schiena, attillatissimo, sotto il quale era proibito l'intimo. Completò il cambiamento con l'acquisto di tre paia di scarpe tutte rigorosamente con tacchi proibitivi, e un paio di stivaletti che avevano in accessorio una cavigliera dorata. Ritornò a casa, non c'era nessuno, decise di provare i suoi acquisti. Si spogliò nuda, davanti allo specchio della sua camera incominciò la trasformazione. Per prima cosa voleva provare le calze, e le scarpe del sexy shop. Indossare quelle meraviglie velate la facevano sentire diversa, mai provata la sensazione del fruscio, lei che metteva solo collant a volte molto spessi si eccitò al lieve tocco del merletto di pizzo che avevano in cima. Poi fece scorrere le piccole strisce del reggicalze e si ammirò allo specchio. Dopo fu la volta dello string. Appena indossato si rese conto che non copriva nulla, ma sentire il filo fra le natiche che entrava fra le labbra depilate della sua micetta la fece inumidire. Era una sensazione bellissima da vera porca. Per indossare le scarpe si mise seduta sul letto. Appena in piedi dovette abituarsi a camminare con dei tacchi così alti, ma bastarono pochi passi e prese subito il suo equilibrio. Si avvicinò ...
    ... allo specchio per vedere il risultato. Poi aggiunse anche il reggiseno che strinse verso l’alto i suoi seni facendoli sembrare ancora più grandi e gonfi. “Credevo che una sconosciuta si fosse intrufolata dentro casa.” La voce di Luca la fece girare. Vide il suo uomo sulla soglia della porta che guardava ammirato da tanta bellezza. Lei si girò verso di lui e aprì le braccia in un gesto che chiedeva solo un parere. “Sei bellissima, non so a cosa devo questo, ma sei finalmente come ti volevo anche se non ho mai avuto il coraggio di dirtelo per paura di offenderti.” Mentre parlava lui si era avvicinato e lei vide già il pacco gonfio che faceva tirare il tessuto della tuta ginnica che lui indossava. Senza dire nulla e con un gesto repentino lei si inginocchiò davanti a lui e tirò giù tuta, e slip, liberando il mostro che lei sapeva essere celato sotto la stoffa. Alzò lo sguardo verso di lui vide i suoi occhi lucidi e sorridenti, prese il palo di carne con le mani senza riuscire a congiungere le dita da quanto era diventato grosso e duro, e dette due colpi di lingua e poi, lentamente, come aveva visto, in un video prese a lucidare, e bagnare l’asta per poi incominciare a infilarlo in gola, afferrò i fianchi con le mani e spinse la testa in avanti. Sentiva che lentamente sarebbe entrato in gola, ignorò sia la tosse, che i coniati di vomito, spinse giù e sempre più giù, fin quando al limite del soffocamento, il suo naso andò sbattere sul corpo di lui. Era tutto in gola! Mosse a mala ...
«1...3456»