1. Quel maledetto affitto...


    Data: 17/07/2021, Categorie: Etero Dominazione / BDSM Autore: Siciliana, Fonte: RaccontiMilu

    La vita non è sempre facile per una studentessa, anzi, non lo è quasi mai, specialmente quando decidi che è arrivato il momento di mantenerti da sola e finirla di vedere i tuoi genitori fare sacrifici per te. Fatto sta che Lara non era proprio un angioletto e che il destino quando ci si mette gioca strani scherzi.Va bene risparmiare sul cibo, sui divertimenti, sui vestiti ma quando arrivavano le bollette da pagare, condividendo un appatamento con altri due studentesse, non avevo molta scelta. E così i pochi soldi guadagnati durante il lavoro di cameriera, la sera, finivano molto presto. Erano ormai 3 anni che abitavo in quella grande città ed i miei erano stati molto chiari, i risparmi di un vita sarebbero bastati solo per quell'arco di tempo, entro il quale dovevo laurearmi, altrimenti poi avrei dovuto arrangiarmi.Sono una ragazza normale, si magari simpatica, ma un po' pienotta, il che mi aveva creato sempre complessi. ma bella infondo nel mio metro e settantacinque d'altezza, e i miei 25 anni mi avevano ormai portata a smaliziarmi con qualche ragazzo le cui storie non erano mai durate più di quache mese però. Mancava sempre qualcosa nei ragazzi della mia età, così ormai da tempo le mie fantasie erano ricadute su uomini adulti, che ancora inspiegabilmente mi attraevano.Tra un risparmio e l'altro però arrivò presto fine mese e il tempo di pagare l'affitto. Una delle mie coinquiline si era sempre occupata di portare l'affitto al proprietario che non abitava molto lontano ...
    ... da casa nostra, ma quel mese la situazione era diversa. Aprii il portafoglio e di sicuro quelle poche banconote che c'erano non sarebbero bastate. L'unica cosa da fare era chiedere più tempo al proprietario, così inventando una scusa alle mie coinquiline presi in consegna la loro quota e andai io a trovarlo. Sapevo poco di lui, solo che viveva da solo qui vicino, e non ci aveva mai creato molti problemi, così le mie speranze di convincerlo a darmi 15-20 giorni di tempo erano molte. Quando, suonai il campanello, mi aprì la porta un uomo di 45 anni portati bene, con un bel sorriso di chi passa troppo tempo da solo e non disdegna qualche visita.�oh buonasera si accomodi, non l'aspettavo, di solito viene Marta a portare l'affitto"mi disse facendomi accomodare dentro l'appartamento, ben curato e arredato con mobili d'epoca. Il signor Massimo aveva sicuramente buon gusto."salve, si di solito ci pensa Marta ma oggi aveva da fare con l'università..." non stetti troppo a dilungarmi. Il mio essere lì mi metteva ansia, per quello che stavo per chiedere e non vedevo l'ora di finire, superare la brutta figura e tornarmene a casa. Massimo era gentile e non si perdeva nei convenevoli, mi fece accomodare sul divano del salotto e subito tirai fuori la busta con l'affitto."questi sono di Marta e Ilaria..." avevo aperto la busta e l'avevo posata sul tavolo, poi mi si era seccata la gola e non sapendo dove guardare stavo cercado di trovare le parole giuste"e i suoi...?""ecco i miei arriveranno ...
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