1. La segretaria


    Data: 17/07/2021, Categorie: Lesbo Autore: BlackB

    “Eccola alla scrivania, come ogni giorno vestita in modo sobrio e corretto, seduta dritta e composta. Una segretaria perfetta… Mi vede… alza lo sguardo oltre il suo computer e mi vede… è diversa dal solito, il suo sguardo non è mai stato così. Si alza dalla sedia, lentamente e senza distogliere lo sguardo da me. - Presidente – mi chiama con la sua voce vellutata. L’ho sempre trovata attraente, lo stereotipo perfetto per una segretaria. Alta, snella e con due gambe che non sembrano avere fine, avanza verso di me. - Presidente posso entrare? – chiede davanti alla porta, totalmente spalancata. La gola secca mi impedisce di rispondere, ma lei non aspetta e continua ad avanzare verso di me. Abbandona i fogli che portava con sé come se fosse naturale che dovessero cadere per terra e dopo pochi attimi il mio cervello smette di pensarci. - Ho sempre voluto fare una cosa – mi annuncia quando finalmente ha raggiunto la mia scrivania. Si piega verso le carte che ingombrano il tavolo e con un gesto improvviso trascina il tutto verso il bordo, facendo scivolare la maggior parte delle cose sul pavimento. Ride e questo quasi mi fa perdonare l’accaduto. La sua risata mi strega e il suo sorriso è così sexy che mi confonde. La vedo avanzare ancora verso di me aggirando la scrivania e mi allontano leggermente con la sedia. Lei ne approfitta e si siede sul tavolo appoggiando i piedi sulla sedia. Sulla mia sedia. Le mie mani si poggiano sulle sue scarpe e il mio sguardo finisce inesorabilmente ...
    ... sulla sua intimità, nascosta ancora dalla lunga gonna grigia. Sedendosi il tessuto si è alzato appena, mostrando le gambe e dalla mia posizione parte delle cosce. Audaci le mie mani continuano a salire, toccando le caviglie e liberandole dalle scarpe. - La ringrazio Presidente, le trovavo scomode Sono consapevole del mio sorriso, ma stranamente tutte le parole che le vorrei dire non escono dalla mia bocca. Le sue mani intanto vanno alla sua camicia e lentamente libera il petto sbottonandola. Sento il mio respiro sempre più pesante e la mia intimità inumidirsi. - Continua – riesco finalmente a pronunciare. Sorride, mi piace quando sorride. La vista del suo petto è celestiale. Il suo seno abbondante è fermato appena dal tessuto del reggiseno. Mi alzo e con una mano sul fianco e l’altra sulla nuca la porto verso di me baciandola, finalmente. Un bacio sofferto e fin troppo rimandato. Ho bramato quelle labbra per mesi, sognandone la morbidezza e ora finalmente potevo baciarle e morderle. Mi allontano appena, separando i nostri visi e il suo sguardo voglioso mi spinge a continuare. Le alzo la gonna scoprendo bianche mutandine di pizzo. La costringo ad allargare le gambe e mentre riprendo a baciarla poggio la mano sul suo sesso. Continuo a baciare e mordere verso la mandibola e il collo, mentre la mia eccitazione sale sentendo i piccoli gemiti che riesco a strapparle. La mia mano si insinua sotto il tessuto, scendendo dal monte di venere, dentro le grandi labbra. Il calore spinge le ...
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