1. Naruto e Minato


    Data: 19/07/2021, Categorie: Incesti Gay / Bisex Autore: KarmaAkabane, Fonte: RaccontiMilu

    ... mio padre mi sfilò anche i boxer. Il mio membro di 18 centimetri svettava alto desideroso di attenzioni e coccole. Mio padre lo fissò per un breve tempo �Adesso ti farò un po� soffrire� disse ridendo. Invece di prendere in bocca la mia erezione prese a baciarmi il collo per poi scendere lentamente, molto lentamente. mi leccò e succhiò i capezzoli facendomi gemere. Finche non arrivò dopo un po� al mio membro� non aspettavo altro. Per farmi soffrire ancora di più prese a baciarlo molto lentamente e delicatamente. Cazzo stavo impazzendo di piacere. Finche si decise a prendermelo in bocca. Le sue mani mi stavano già stringendo l�asta e la segavano lentamente, poi si abbassò e leccò la cappella con lente passate di lingua. Intanto con una mano mi massaggiava i testicoli facendomi impazzire sempre di più. Stavo per raggiungere l�apice, mi aggrappai forte alle lenzuola �vengo� ahhh� sussurrai mentre esplodevo in un orgasmo devastante. Urali fortissimo e vidi mio padre che ingoiava tutto con un sorriso sul volto. Mi ripulì la cappella con la lingua e poi mi baciò. Aveva il sapore del mio sperma in bocca, potevo sentirlo. �Naruto� ora devi accontentare me però. Non pensare di cavartela così� disse con un sorriso malizioso sul volto. Io non vedevo l�ora di accontentarlo �In che modo?� chiesi. Lui mi guardo con i suoi meravigliosi occhi azzurri. Poi il suo sguardo si diresse verso il mio basso. E li capì�Vuoi incularmi?� chiesi per ...
    ... niente intimorito� anzi, se mai eccitato �uhm l�idea era quella. Non avere paura, non ti far�� ma prima che potesse finire, lo sfidai �Non ho paura, vieni�� lui sorrise e mi fece appoggiare le mani in avanti piegando il busto e divaricando le gambe. Poi prese da dentro il cassetto del comodino un lubrificante. Doveva usarlo con mamma, e io ora ero al suo posto. Mi preparò per bene infilandomi tre dita e aprendomi un po� il buco �Stai calmo e rilassato. Tranquillo�� mio padre aveva un cazzo di 20-21 cm all�incirca e solo ora mi domandavo se mi avrebbe fatto male. Sentì la cappella entrare insieme a un leggero fastidio e dolore e poi con un colpo secco entrò tutto. Avrei preferito infilarmi un kunai nel braccio, era un dolore insopportabile e dopo non molto sentì le lacrime bollenti scendermi lungo il viso. Dovevo tenere duro. Passò qualche secondo di dolore lancinante e poi, finalmente, arrivò il piacere. Il piacere superò di gran lungo il dolore, era bellissimo. Era una sensazione unica e strepitosa. Presi a gemere forte insieme a mio padre che stava lasciando questo mondo a giudicare dalla sua faccia immersa nella goduria e io non ero da meno. Dopo qualche minuto di sublime piacere mio padre urlò più che mai e sentì il suo caldo sperma fino alle viscere. Dopo qualche secondo venni anche senza toccarmi schizzando sulle coperte. Mio padre me lo sfilò da dietro e crollò sul letto. Io feci lo stesso e ci addormentammo così. 
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