Vorrei dirti tante cose
Data: 05/01/2018,
Categorie:
Etero
Sensazioni
Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu
Io avevo bisogno d�alternare, di variare, avevo ambizione, desiderio e occorrenza di te, così festoso, perspicace, sbarazzino e seducente nel tuo sensuale modo d�essere e di presentarti. Le tue idee appassionate e raggianti mi hanno scaldato in maniera convincente riportandomi a discussioni lontane e improvvisamente mi sono accorto d�essere più amichevole e oltremodo simpatico persino disposto allo scherzo, come da molto tempo non m�accadeva. E� stata una scoperta comprensiva, condiscendente, insolita e piacevole sia nell�anima quanto nel corpo: io ho cominciato a fissarti squadrandoti con gli occhi diversi e ogni giorno che passa mi sembri più desiderabile; a dire il vero le minuzie del tuo viso che mi erano in origine persino sfuggite, ebbene sì, adesso esamino il tuo fisico disadorno e indifeso, sfioro la tua epidermide e assaggio le tue interiori familiarità gustandomi i rifugi più nascosti. Mi piace il tuo modo d�infiammarti mentre parli, mi piace sentirti gemere quando m�intrufolo dentro:�Senza fretta, fa� piano�.Questi termini si sono stampati nella memoria e il mio metodo d�amare è mutato per te, perché i palpeggiamenti e i tocchi bruschi e decisi sono diventati affabili e disponibili, l�andatura assieme a quel ritmo ansioso e invasato si è modificato per riconoscere e per rispettare i tuoi tempi, per degustarne in conclusione l�incondizionato e carico piacere. Una nuova modalità d�amare, una cognizione, un�innovazione, perfino un�apprezzata esperienza, ...
... una brezza leggera che sta diventando pigramente una tempesta.Tu sei sempre più ardente, emotiva e irrazionale, io esamino e squadro i tuoi occhi modificarsi da benevoli e compassionevoli in poderosi e risoluti, giacché le tue movenze dissipano e sperperano la consueta dolcezza e i tuoi baci si trasformano in morsi dispotici e maneschi. Tu sei come un serpente a sonagli con gli stessi scatti simultaneamente peraltro azzardati e insidiosi, in seguito tu sorridi baldanzosa e fiera, io ti guardo e tremo mentre m�affondi le unghie nella carne, perché i tuoi morsi sono un dolore per lungo tempo atteso, tant�è che il tuo corpo cerca e insegue il piacere adagiandosi sul mio e tutto diviene eccezionale, maestoso e sovrannaturale.Il tempo defluisce veloce come il sangue nelle nostre vene, il cuore accelera seguendo l�eccitazione, dato che la bufera dei sensi è a stento incominciata. Io ti scruto entusiasmato nel momento in cui ti curvi per mostrarmi la schiena, scendo con lo sguardo sulle natiche e rimango affascinato dalla tua fisionomia, poiché contemplo per intero quel profilo. Sfioro la tua pelle e mi gratifico baciandoti dove pochi possono: io adoro il tuo sapore, succhio goloso il nettare che lento mi scende sul viso, le mani cercano le tue rientranze cresciute, te le tocco delicatamente nel modo che t�aggrada intanto che la mia voglia sarebbe di stringerli bruscamente e rudemente.Io ascolto il silenzio rotto soltanto da quei piccoli gemiti di piacere seguiti dai ...