1. L'integerrimo professore


    Data: 19/07/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Franco018.

    ... penetra scivolando interamente dentro e inizio a scoparla con foga facendola gridare dal piacere provato. Quando sto per venirmene, le chiedo se posso sborrarle dentro e lei acconsente perchè prende la pillola e non ha problemi. Sto per godere ma cambio idea e le ficco il cazzo in bocca dove scarico le palle interamente. Dopo sborrato, sento il mio lui riprendere subito vita e, senza esitare, le scorro l'indice intriso di umori suoi sull'ano e, quando sento che il dito penetra in culo abbastanza bene, le appoggio il cazzo al culo e la penetro facendola urlare dal dolore ma, dopo il lancinante dolore, passa a gemiti di piacere che io faccio raddoppiare con colpi profondi che le fanno uscire un fiume intero di umori dalla sua fighina. Ci baciamo poi in bocca e lei mi prende il cazzo in bocca e pompa ma lui ha bisogno di riposo ed io le chiedo una pausa ma lei mi fa girare a pancia sotto e inizia a leccarmi l'ano, cosa mai provata che mi provoca molto piacere, poi la sento aprire un cassetto del comodino e dopo un dito suo mi entra in culo untato col gel; mi infila anche un altro dito e, quando me li estrae fuori, sento spingere all'ano e lei mi viene sopra a cavallo dei fianchi e sento entrare nel culo un coso fortunatamente di plastica morbida che lei spinge dentro senza ...
    ... esitazione, facendomi provare altrettanto dolore quanto sentì lei. Cerco di svincolarmi ma non ci riesco e così sento anche più dolore; insomma, quel giorno, avevo fatto una bella scopata con il mio primo amorino, Maria, ma tutto avrei immaginato e non di avere perso la mia verginità anale! Dopo che finì quel gioco, Maria si spostò, permettendomi di spostarmi da lì e, senza indugio, la feci stendere con la pancia sulle mie cosce e la sculacciai fino a renderle le chiappe infuocate da prendere un colore rosso violaceo. Dopo la sonora sculacciata, la misi stesa e le leccai le natiche rese ancora più sensibili. Lei singhiozzava ancora ma, quando stavo per ricompormi e rivestirmi, lei mi si avvicinò e sussurrò al mio orecchio che la sculacciata le era piaciuta molto e ne voleva ancora una "dose". La accontentai e le chiesi pure di darmi una sua cinture piccola. Iniziai a frustarla fino a vedere striature rosse che la fecero piangere a dirotto ma quando mi fermai, lei mi chiese di continuare che il nuovo gioco le piaceva molto. Capii che era una vera e propria masochista, così le dissi che quel giorno finiva così ma sarei tornato da lei con dei "giocattoli" più idonei. La sua televisione riceveva benissimo, così, dopo il test ben riuscito, la baciai in bocca e me ne andai dritto a casa mia. 
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