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La Collega Universitaria
Data: 23/07/2021, Categorie: Etero Autore: Zakk
... continua a pressarmi� RisposeLa consolai e cercai di capire cosa realmente voleva dal nostro incontro. Furono 10 minuti di continue provocazioni e di giochi psicologici fatti per capire cosa frullava nella testa dell�altro, ma il risultato era chiaro: c�era un�attrazione tra di noi, una sorta di colpo di fulmine estremamente sessuale che ci colpì da subito! Preso atto di questa consapevolezza feci il primo passo e la invitai a passare da me per un caffè a fine lezione. Lei con un sorriso provocatorio accettò. Arrivati a casa lei prese subito confidenza con l�ambiente e si sdraiò sul divano assumendo una posa che dire fosse provocatrice è poco.�Scusami se mi sono gettata sul divano ma sono stanchissima�mi disse di certo non dispiaciuta di aver fatto questa astuta mossa. Cercai di gestire la situazione e iniziai a giocare anche io rischiando subito il tutto per tutto senza aspettare. Sedutomi accanto a lei iniziai ad accarezzarla con dei massaggi alle gambe rilassanti, lei gradì molto e alzò la posta in palio dicendomi:�Adesso avvicinati che a te ci penso io�Scivolai lentamente tra le sue braccia che mi accolsero in una dolce ma intensa morsa, le sue gambe si intrecciarono con le mie io inevitabilmente iniziai ad eccitarmi perdendo i freni inibitori, quindi partii all�attacco dicendole:�e se ti dicessi di fermarci perché non voglio andare oltre?�Lei mi afferrò la faccia con entrambe le mani e sussurrando mi disse:�Vedrai che saprò essere molto persuasiva�Un bacio ...
... animalesco e passionale ci unì per svariati minuti, i nostri cuori iniziarono a battere velocemente e iniziammo a spogliarci con foga, la conoscevo da poche ore e la stavo per possedere sul divano. In pochi attimi ci ritrovammo in intimo e per via dei bruschi movimenti cademmo per terra ridendo dall�imbarazzo. Finalmente Anna decise di dimostrarmi di cosa fosse capace: Si mise a cavalcioni su di me e con la lingua scese sensualmente tracciando una verticale perfetta lungo il mio petto, si fermò nel basso ventre e inizio a mordicchiare le parti sensibili, giocò per qualche istante poi di botto afferrò le mutande con i denti io alzai il bacino e lei mi sfilò le mutande solo con la bocca. Non vi nascondo che questo gesto animalesco mi mandò in visibilio, fu una visione incredibile. Il mio cazzo ormai talmente eretto da farmi male e lei era li a 5 centimetri dalla sua bocca che adesso era libera e bramava la mia asta venosa e pulsante. Di colpò Anna però si placò, passò alle maniere dolci, accarezzò con le sue tenere mani il mio membro, lo fece con maestria, decise di tirarmi una lenta ma ritmata sega. Io chiusi gli occhi ormai,la mia mente aveva lasciato la stanza, lei si accorse del mio godere e rincarò la dose affondando repentinamente il mio cazzo dentro la sua bocca, le arrivò in gola e mentre era dentro la sua lingua vorticava introno alla mia asta. Le presi la faccia tra le mani e inizia a scoparla dritto in gola mentre lei fece volar via il suo reggiseno di pizzo nero. ...