1. L'incontro


    Data: 23/07/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: cpromagnolamatura, Fonte: Annunci69

    Quando viene la primavera tutti abbiamo voglia di sole e di natura ed è naturale, per chi abita non troppo lontano, recarsi sul litorale mettendosi in libertà. Ad Anna e a me, quindi, non dispiace nelle calde giornate di aprile, specialmente nei giorni di mezza settimana, prendere l’auto e portarci sulla spiaggia libera tra Marina di Ravenna e Punta Marina, all’altezza dell’ex colonia. Ad aprile i bagni vicini sono chiusi e del primo pomeriggio è difficile incontrare anima viva. Capita quindi che in una di queste giornate, partiamo da casa portandoci dietro un panino e qualcosa da bere ed un plaid su cui sdraiarci per godere dei raggi di questo primo sole primaverile. Subito sotto le dune, riparati dal vento, stendiamo gli asciugamani e in costume ci rilassiamo. Anna approfitta poi della solitudine del posto per liberarsi della parte di sopra, esponendo le mammelle alla carezza di una leggera brezza che le provoca una eruzione dei capezzoli. Io chiudo gli occhi e godendomi la tranquillità del posto ascolto Anna che mi parla di lavoro, dei figli, della casa. La sua voce è molto melodiosa tanto che ho quasi l’impressione di non capire il senso delle sue parole, quanto piuttosto mi lascio trasportare da pensieri miei, facendo ogni tanto qualche cenno d’assenso con il capo. Non sapri dire quanto sia durato il mio torpore se nonché sento che Anna mi tocca con un braccio, come a volermi richiamare alla realtà. Afferro le sue parole e capisco che mi sta dicendo che c’è un tipo che ...
    ... ci sta guardando. Apro gli occhi e in effetti vedo un ragazzo o meglio direi un giovane uomo, su 35 anni direi che si è seduto ad una ventina di metri davanti a noi, ma rivolto verso di noi e con le spalle verso la battigia. Strano, penso, poi realizzo che potrebbe essere un guardone, di quelli che ce ne sono soprattutto dalle parti di Lido di Dante.
    
    Facciamo finta di nulla per vedere se succede nulla, ma il tipo,con occhiali neri, sembra immobile, sempre girato dalla nostra parte. Anna mi chiede se secondo me è meglio che si rimetta la parte di sopra del costume e intanto se ne sta a pancia in basso con le tette schiacciate sull’asciugamano. Mi viene un’idea e dico ad Anna che potremmo divertirci un po’, giusto per dare brio a questo primo pomeriggio primaverile e quindi le dico di sedersi accanto a me, come se nulla fosse e intanto apro la borsa e le porgo un sandwich. Adesso siamo seduti e mentre mangiamo il ostro panino Anna, facendo finta di nulla, inforca gli occhiali scuri e guardando il tipo mi dice che comunque non è male, anzi decisamente carino per quello che si può vedere. Cerco di minimizzare, anche perché le faccio notare che a quell'età,quasi ventanni meno di noi, non è un grande sforzo: anch'io non ero affatto male a 35 anni. Anna mi chiede se sono geloso, ma pur essendolo minimizzo, chè anzi…. Finito il panino dico ad Anna di stendersi e di lasciar perdere il tipo, che sicuramente sarà venuto lì per prendere anche lui un po’ di sole…d'altronde si sa che a ...
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