Desiderabile e interessante
Data: 23/07/2021,
Categorie:
Etero
Sensazioni
Autore: Idraulico1999
... puntai scupolosamente la sveglia per le otto e trenta, perché dovevo prendere il volo delle dieci per Rosario in Brasile. Lei chiese d�andare in bagno un attimo, io sentii scorrere l�acqua e quando rientrò nella stanza era senza gonna con la camicetta tutta aperta. Io sono un iperteso, eppure in quel momento la mia pressione doveva essere al massimo e stavo rischiando un colpo: le calze scure, il reggicalze di pizzo nero, il tanga di pizzo nero solo per coprire il pube, il reggiseno di pizzo nero. Tutto quello che avevo sognato sin da ragazzo e che non avevo mai potuto toccare, era davanti ai miei occhi. Gli andai incontro ed entrando nel bagno le accarezzai con una mano il pube e con l�altra la schiena. Dopo tutti questi eventi in una sola serata ero preoccupato di venire ancora prima di andare in buca, così lavai il mio amico e ritornai in camera.Lei stava sorseggiando una limonata, io m�avvicinai, bevemmo assieme dallo stesso bicchiere e poi ricominciammo a baciarci. Lei cominciò a sfilarsi la camicia, però io le chiesi di lasciar fare a me, perché era una vita che aspettavo di spogliare una donna vestita. Le sfilai la camicia stando dietro di lei, accarezzandole le braccia e la schiena. Quando le accarezzai la schiena lei ebbe dei brividi e il mio occhio cadde sul suo sedere, perché aveva due chiappe sode, bianche e rotonde, perché in mezzo a esse ben incastonato spiccava il filo del tanga: in quell�istante avrei voluto strapparglielo a morsi, però con molto sforzo ...
... mi trattenni. Le aprii il gancio del reggiseno e con le mani, le feci cadere le spalline, le passai le mani continuando ad accarezzarla sotto le ascelle baciandola sul collo e tra i capelli. Come profumava di buono quella donna, successivamente le strinsi i capezzoli e avvicinandomi le feci sentire l�erezione che mi tormentava. A questo punto lei si voltò verso di me e cominciò a spogliarmi, io continuavo a muovere le mani sul suo corpo meraviglioso e ben tornito, in quanto la sua pelle era molto liscia, poi quando mi sfilò via la maglietta mi baciò i capezzoli. Mai una donna m�aveva fatto questo, mi sentivo di scoppiare, però non fu niente in paragone a quello che fece quando i miei pantaloni finirono per terra con le mie mutande; lei esclamò una lieve allusione con una piccola risata, si sedette nel letto e cominciò a leccarmi il cazzo partendo dai testicoli.Io ebbi un lampo, pensai ai preti che dicevano che per farsi le seghe si diventa ciechi e a mia moglie, che diceva che non è bello né le piaceva fare questa cosa, tuttavia allontanai cancellando immediatamente quel ridicolo quanto infruttuoso pensiero. Dopo qualche secondo pensai che non potevo perdere l�occasione d�avere un corpo tanto bello tra le mie braccia e le chiesi di stendersi sul letto. Che visione con il tanga, le calze e il reggicalze. Se a questo punto avesse detto di no le avrei usato violenza, pensai che stavo regredendo dall�uomo alla bestia, ma come era delizioso e piacevole. Il letto non era ...