Mia moglie, l'avvocato ed io.
Data: 25/07/2021,
Categorie:
Maturo
Voyeur
Autore: FLASK2012, Fonte: xHamster
Questa è una storia di pura fantasia.Chiamatemi Carlo, è inutile che mi nasconda, sono "un uomo senza qualità2. A 55 anniil bilancio della mia vita è una serie di fallimenti ed umiliazioni. Hop avuto soltanto la fortuna di avere una moglie meravigliosa, Loredana che mi ha tolto da mille guai. Ha 50 anni e per strada, vera matura, uomini di tutte le età si girano a guardarla e forse desiderarla. Alta, slanciata ma formosa, foggia un seno 4a misura assolutamente naturale. Bruna, autentica bellezza mediterranea, elegante, perfetta sempre curata è al centro del desiderio di mille uomini anche giovanissimi. Da anni combatto una lunghissima e costosa battaglia giudiziaria. Ho pagato una fortuna in parcelle di avvocati. Non ne riesco ad uscire fuori. Ne ho cambiati tantissimi, invano. L'ultimo Massimo G. , sembra finalmente sulla buona strada. Nello scorso settembre, mia moglie ed io eravamo nel suo studio, zona Magenta, a Milano. Parcella altissima. Massimo è un uomo di forse non più di 45 anni. Non troppo alto, atletico simpatico. Lo studio è sontuoso. Lo scrittoio autentico Luigi XIII, i quadri del 900italiano sono una perfetta cornice alla sua personalità. Loredana era adorabile con un abitino di Aspesi color verde mela, tacchi 12, i suoi preferiti. Me ne stavo insaccatonel mio povero completo dell'OVS, quando notai che Massimo stava maneggiando al disotto del tavolo. Intanto continuava a parlare. Ad un tratto si alzò e senza il minimo imbarazzo sfoderò il cazzo. - Ma che fa ...
... avvocato !!?? - Dissi incredulo - Taccia - lei che è fallito ed insolvente, mi rispose senza tanti complimenti. Loredana si lasciò scappare un impercettibile mmmmmm. Non voglio stare a descriverlo, ma era semplicemente enorme. Mi venne in mente il porno attore Remigio ZAMPA. Si appoggiò al tavolo ed iniziò a masturbarsi fino a raggiungere una completa erezione. Poi con decisione e tono di comando disse: - Signora si avvicini -. Loredana si alzo un po' inebetita, ma si alzò. Ero stravolto. Quando le fu vicina, cominciò ad annusare il suo profumo di femmina. Passò le mani su suo corpo, affondò le mani nel seno, sfiorò gambe e fianchi. Passò le mani sulle spalle di lei e la spinse in basso. Il mio supplizio era appena iniziato. Loredana evidentemente iniziò un pompino. Afferrò per bene l'asta la sollevò ed iniziò delicatamente a leccare e succhiare le palle. Stando accovacciata la gonna già corta metteva in mostra le cosce. Cercavo di non guardare, speravo che finisse presto, chiudevo gli occhi. Ma tutto era inutile. Sentivo i mugolii di piacere. Gli ordini dell'avvocato m i ferivano. - Succhia, lecca, troia - E lei ubbidiente, umile e disponibile lo assecondava. La cappella appariva e spariva nella sua bocca, la lingua senza sosta aumentava il piacere dell'uomo. Ad un tratto no vidi più il cazzo, Loredana lo aveva fatto sparire completamente in gola. Speravo che quel porco sborrasse e che tutto finisse. Ma il mio supplizio era ben lontano da essere terminato. Si liberò dalla bocca ...