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Mia figlia - 2° episodio
Data: 27/07/2021, Categorie: Incesti Autore: Cuck 2014, Fonte: EroticiRacconti
La ragazza era talmente rapita dall'impegno di far godere la mamma che non si era resa conto dei minuti che si rincorrevano veloci come i gemiti di sua madre ed i guizzi della sua lingua tra le umide valve del suo profumato e grondante sesso. Era stata la mamma stessa in un momento di lucidità a scuoterle il capo per implorarla con la bocca impastata: -Marina----bambina mia....è tardi...tra poco rincasano tuo padre e tuo fratello....pensa cosa.....- Senza darle il tempo di terminare la frase,la ragazza facendo leva sulle ginocchia della mamma si era staccata dal gustoso frutto del suo perverso desiderio e si era portata col viso davanti al viso travolto della sua mamma. La donna,con gli occhi chiusi,ansimava ancora quando le labbra di sua figlia l'avevano brutalmente ripiombata nella realtà incestuoso che così peccaminosamente l'aveva travolta. Con i capelli appiccicati dal sudore,la fronte madida e la camicetta bagnata che incollandosi alla pelle ne mostrava impudicamente i capezzoli eccitati,con gli occhi ancora trasognati aveva dischiuso le labbra ed aveva lasciato che la lingua della figlia le esplorasse in profondità il cavo orale. Si era lasciata fare la mamma ed aveva goduto passivamente a quell'ultima trasgressione della sua bambina. -Shhhhh.....mamma.....è tutto ok...- Le aveva sussurrato la ragazza mentre staccava le sue labbra da quelle della madre irregolarmente dipinte da chiazze di rossetto sbavato. Il viso immobile segnato da una indefinibile smorfia di piacere ...
... e riprovazione mentre il nero del rimmel slavato le conferiva un'aria vagamente somigliante alle equivoche donne dei manifesti di Toulouse Lautrec. Dagli occhi scavati su quel volto così segnato,sortiva una strana luce che aveva lasciato sgomenta la giovane ed audace figlia. Per la cena,la donna si era ricomposta e come se nulla fosse accaduto aveva espletato le sue funzioni di moglie e di madre preparando,come di consueto un'ottima cena. A tavola era rimasta insolitamente silenziosa ed a nulla erano servite le parole del figlio e del marito per destarla da quel inconsueto mutismo. La ragazza aveva tentato goffamente di sciogliere la tensione che avvolgeva l'ambiente riuscendo però,solo a far sorridere il fratello con battutine adatte alla sua giovane età mentre il padre pareva insensibile alla cosa. La mamma e Marina erano intente a sparecchiare la tavola,il fratello si era dileguato nella sua cameretta mentre il padre era andato a distendersi in salotto davanti al televisore. Dopo aver aiutato la mamma a sistemare tutto in cucina,Marina,approfittando del fatto che la mamma fosse andata in bagno,era corsa verso suo padre e dopo averlo baciato sulla bocca con la consueta passione,si era spostata a sussurrargli qualcosa in un orecchio. Al mattino verso le 10 quando lei e suo fratello sono scesi in cucina,lo spettacolo che si presentava ai loro occhi era stupefacente. La tavola era apparecchiata con ogni ben di dio e nel centro faceva bella mostra di se un elegante vaso di cui ...