Una signora molto distinta - Racconti Erotici

Una signora molto distinta

Da un po' chattavo con questa donna, mi sembrava sincera e poi mi eccitavano delle cose di lei, quindi le dissi di scambiarci i numeri di telefono per sentirsi, chiacchierare un po' e poi quando la cosa mi interessa un po' è il modo migliore per togliersi eventualmente di torno gli eventuali fake e segaioli di turno. Lei accettò e quindi la sera stessa ci telefonammo, mi rispose una voce calda, decisa, la trovavo molto sexy, entrammo in sintonia e decidemmo di vederci che a quattr'occhi la cosa diviene più reale e compiuta. Ci demmo un appuntamento di sera non tardi da lei che stava a 50 chilometri da me, anche se sono abituata a giocare in casa decisi di rischiare, la faccenda mi sembrava fattibile. Il pomeriggio fatidico mi sentivo anche ad hoc per una serata galante mi preparai abbastanza sexy, gonna in pelle sopra al ginocchio, intimo adeguato, tacco 12, ben truccata, un po' sbarazzina, uscii di casa con la valigetta dei giochini, mi misi in macchina e vai verso l'autostrada. Al casello telefonata per ultimi accordi e per la tempistica ed arrivai quasi subito al posto, scesi dalla macchina e passeggiai lentamente anche per sgranchirmi le gambe fumando una sigaretta, non aspettai molto ed arrivò a piedi verso di me una donna bionda, molto elegante, sexy ed assolutamente non volgare, un cinque anni più vecchia di me, procace, non poteva che essere lei, la descrizione calzava perfettamente con quello espresso al telefono, quindi ci salutammo facendoci reciprochi complimenti ...

... e mi invitò a salire sulla sua macchina parcheggiata li vicino a scambiare quattro chiacchiere per conoscerci meglio.. Accettai subito, presi la valigetta, arrivate salii in macchina e si ruppe subito il ghiaccio, una persona simpatica, sveglia, istruita, molto piacente e mi intrigava parecchio. Decisi di tentare un approccio e nei vari discorsi le misi una mano sulla coscia, tanto per vedere se arrivava una reazione e lei divaricò un po' le gambe ruotando il bacino sul sedile verso di me, non mi lasciai sfuggire la cosa, mi avvicinai e posai l'altra mano sul suo fianco, mi era venuta un'irresistibile voglia di baciarla, la guardai languidamente mordicchiandomi le labbra, lei aveva capito l'antifona e prese l'iniziativa avvicinandosi ancora di più a me ed iniziò a sfiorarmi con le labbra la guancia ed il collo, in breve baci sulle labbra e le nostre lingue si avvinghiarono in un bacio sempre più passionale stringendoci l'una all'altra, avevo voglia di sentire il suo seno contro il mio, ci accarezzavamo per quanto possibile in una macchina... Ad un certo punto lei mi chiese se volevo andare a casa sua che sicuramente si sarebbe state più comode ed io accettai subito, sperando che poi non sarebbe saltato fuori un marito più o meno guardone che avrebbe almeno a me rovinato la serata. Ci siamo ambedue risistemate il trucco ed in 15 minuti di macchia arrivammo, scese, un breve tragitto, portone, ascensore ed arrivate, mi fece accomodare e quindi portò qualcosa da bere, brindammo ...