La nullità - Racconti Erotici

La nullità

Nell aprire la porta di casa ti trovo seduta sul divano di spalle. Quello che posso vedere sono solo i tuoi capelli corvini mossi a criniera e una parte del tuo profilo perfetto. Hai un gomito appoggiato alla testiera del sofà, il braccio candido nudo stride col rosso porpora della tua seduta.. un odore pungente mi solletica le narici. Senza potermi guardare negli occhi mi dici: fumare mi fa sempre venire voglia. Non fumi, tranne in casi rari, mai sigarette comunque. Insieme a questa frase abbandoni la testa all' indietro, mostrandomi una visuale inquietante del tuo viso perfetto. Mi avvicino di un passo e mi è tutto più chiaro. Sei nuda, le gambe accovacciate sui cuscini fanno spazio ad un nuovo giocattolo. Vedo una testolina bionda immersa tra te tue gambe. Hai messo l’ ennesimo ragazzo a tuo servizio, impegnato fino al naso a darti piacere. Indicandolo con la mano con sufficienza dici “ si sta impegnando il ragazzo” abbandoni il tuo collo all’indietro quando il giovane decide di unire una mano al suo lavoraccio. Vi giro intorno: ha evidenti bruciature sulla schiena, conoscendoti gli avrai già spento 3 siga addosso mentre era intento a darti piacere. La gratitudine non è il tuo forte. È inginocchiato a terra grondante d sudore non lo fai prendere aria, gli hai posizionato un dildo sotto il sedere ed a tuo piacimento lo attivi e disattivi a distanza. Intenta a goderti il servizio sei bella, non lo fai fermare un attimo e con l'ultima boccata di nicotina spalanchi gli occhi. Uni sguardo rabbioso bruciante. Sei spazientina. Chi é? Ti chiedo, puntando i miei occhi nei tuoi come se nulla avessi visto. Con un calcio sulla spalla lo spingi via facendolo ribaltare a terra col dildo metà inserito la faccia arrossata e bagnata. Gli spegni il mozzone sulle palle. Una nullità- mi dici alzandoti e buttadogli i vestiti fuori la porta.