1. Il gioco più bello del mondo, il dottore è l'ammalata 4


    Data: 29/07/2021, Categorie: Incesti Autore: mimmo51, Fonte: EroticiRacconti

    Dopo la scopata c''eravamo addormentati ci sveglio ' il piccolo con i suoi gorgheggi, mi sono alzato, lo presi in braccio è tornato nel letto lo miisimo in mezzo cerco subito il seno della mamma e comincio' a ciucciare il latte; era bello vederlo mangiare con tanta avidità, chiesi a mia sorella, prima mentre facevamo l'amore non ti ho toccate le tette perché sono bellissime grosse piene che in cazzo ci sta bene per una spagnole. e sono piene di latte, chiamerò la mia sorelline, Lisa mi rispose se non tocchi i capezzoli e desideri essere masturbato lo possiamo fare, le chiesi se il culo le faceva male dopo averla sofomizzata cosi violantementr, mi disse che il dolore stava rientrando dopo aver spalmato mezzo tubetto di un antidolorifico e che tu col medio stavi massaggiando dentro l'ano, tra l'altro era arrivato a toccare il fondo delle budella dico ventotto centimetri di una cosa rigida le chiesi di materiale era fatto, Di alluminio, era riprodotto perfettamente somigliando al mio cazzo, persino la cappella tutta tesa nell'atto di venire , anche le vene. Lei rideva e mi confesso che aveva preso il calco con argilla, subito dopo una doppia scopata, ero sfinito e stavo dormicchiando io ho preso le impronte facendo costruire il tuo cazzo in alluminio facendo leggermente ingrossare e allungare. Le dissi come sei diventata una porca maiala. Lei innocentemente mi disse, scusa quando eravamo più piccoli chi mi scopava quasi tutti i giorni con quei giochetti che chiamavi innocenti. ...
    ... Mi aveva con questa risposta azzittito , le feci un sorriso alzando tutte e due le braccia come se mi arrendevo, e si il porco maiale ero io,poverina ha sopportato tutti i soprusi e le voglie che volevo levarmi. Mi avvicinai dandole un tenero bacio; poi lei prosegui, siccome non era una zoccola che la dava a tutti si costruì alla bisogna un cazzo su misura il gemello del tuo, perché amo solo te, tu mi hai fatto diventare donna, tu sei il padre di nostro figlio. Intanto il bimbo aveva finito di mangiare e fatto il ruttin, poi sul fasciatoi Lisa lo pulì ben bene rimettendolo nel lettino. Mi disse hai fame? Perché sto andando a cucinare su, cosa vuoi mangiare, le chiesi se avesse delle bistecche, perché desideravo carne è una bella insalatina come piace a me. Dopo aver mangiato mi rilassai su una poltrona, dimenticavo, avevo fatto la doccia e mi asciugai senza aver rimesso le mutandine, Ero stanco e questo rilassamento ci voleva vedevo la TV sbadatamente io ero preso da mia sorella che aveva in dosso solo un grembiule, aveva che le copriva a mala pena la figa, si vedeva l'ultimo tratto dello spacco ondulato bordato di nero ma ogni tanto quando si allungava per prendere qualcoda, vedevo l'interno roseo della fica, poi il seno sembravano due bocce dofev tonde, si erano liberate del grembiule e penzolavamo libere, infine il sedere bello enorme con il solco tra l'è natiche ben delineato e quando si abbassava per raccogliere qualcosa da terra, divaricava le cosce l'ano si apriva di un ...
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