1. Improvvisamente Luciano mi vuole dare il culo


    Data: 29/07/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: violettaselvaggia, Fonte: EroticiRacconti

    Luciano è il figlio del portiere dello stabile dove abito. Un bel ragazzo di 22 anni. Ama il ballo e frequenta una scuola di danza. Sarà per questo che le sue movenze, anche quando si muove normalmente, sono sinuose. Ha un lato b da favola. Un pettorale pronunciato e quando veste magliette aderenti i suoi capezzoli risaltano, vorrebbero uscir fuori, essere succhiati. Voci di comare dicono che frequenti assiduamente il signor Carlo, titolare di una libreria nel quartiere. Niente di male se non che al signor Carlo piacciono i culetti degli uomini. Luciano ha un culetto che attizza e io ho sempre malignato che di tanto in tanto se lo lascia penetrare dal libraio. A me piace da morire Luciano e ho tentato in tutti i modi di convincerlo a venirmi a trovare a casa “per passare un po’ di tempo in tutta intimità”. La sua risposta è stata sempre negativa. L’altro giorno ci siamo incontrati nell’androne del Palazzo, in attesa dell’ascensore. Lui abita un piano sopra al mio. Ci siamo scambiati il solito saluto cordiale e poi uno sguardo intenso. In ascensore siamo soli. Gli rinnovo l’invito di venire da me aggiungendo con molta audacia: “dai, ci divertiremo non ti deluderò.” Nessuna risposta e soltanto un sorriso che evidenzia la bellezza della sua boccuccia voluttuosa. Non mi stancherei di succhiare le labbra carnose di Luciano. L’ascensore si ferma al mio piano, uno sguardo a Luciano ed esco. Esce pure lui: “faccia presto, apra la porta,non voglio che ci veda qualcuno che entro in ...
    ... casa sua.” Mi tremano le mani nel mettere la chiave nella toppa. Apro la porta,Luciano spinge il battente entra velocemente prima di me. Chiudo la porta alle mie spalle e mi ritrovo fra le braccia di Luciano. Vuole la mia bocca. Ci baciamo appassionatamente e per qualche minuto le nostre lingue duellano, un po’ nella bocca di Luciano un po’ nella mia. Ci rilassiamo un attimo. “Ora sarà contento di avermi vicino. Muoio dalla voglia di farlo subito. Lo voglio vedere, toccare il suo bel cazzo.” Di corsa in camera da letto. Non sto nella pelle così come il mio cazzo non sta più nei pantaloni. Sono stupito, contento, anche un po’ imbranato. Non me lo sarei aspettato di avere Luciano tutto per me e per giunta voglioso di fare l’amore. Mi catapulta sul letto e mi viene addosso, mi passa la sua lingua sulle labbra, io succhio le sue. Luciano mi spoglia e io lo lascio fare passivamente. Nudo, sdraiato sul letto assisto al suo spogliarello. E’ nudo anche lui. Meraviglioso. Mi viene nuovamente addosso. Il suo corpo è sul mio. Il suo cazzo grosso si tocca con il mio. Ci baciamo, Luciano comincia a giocare di lingua. Me la passa su tutto il corpo. Io cerco i suoi capezzoli. Sono durissimi. Luciano va sempre più giù sul mio corpo, la sua bocca si ferma quando incontra il mio bastone dritto, grande. Lo scapocchia e la sua lingua è sulla cappella già bagnata di umore. Lecca che è una meraviglia sento che sto per godere e lo dico a Luciano: “fai piano, lecca, prendilo in bocca sto per venire.” ...
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