-
Il fidanzato di mia sorella 30
Data: 29/08/2017, Categorie: Gay / Bisex Autore: FRANK_1987, Fonte: Annunci69
PREMESSA (DA LEGGERE E NON SALTARE): Ogni nuovo capitolo uscirà ogni settimana. Portate pazienza ragazzi Il ritorno del brasiliano…adottato CAPITOLO 30 E’ arrivato Luglio. Il ristorante dove lavoro si riempie giorno dopo giorno di turisti e io ne sono felice perché in questo modo la paga aumenta anche se diminuisce il tempo libero lavorando ancora di più. In questo lasso di tempo continuo a vedermi con nonno Ugo, il suo fattore Samuele e anche con Donato. Ho in mente di organizzare un’orgia ma gli impegni dei partecipanti finora hanno impedito la realizzazione del mio sogno. Ah, dimenticavo! Ogni tanto entra nel mio culo anche il cazzo di Rafael. O la mattina o la sera non perde occasione di scoparmi. Una sera, dopo aver scopato con il nonno e con Samuele e dopo averci fatto la doccia di piscio, sono testimone dell’arrivo di una chiamata che lascia il nonno con un sorriso stampato sulla faccia. Suo figlio Mariano sarebbe ritornato in città per delle commissioni che riguardano alcuni documenti e che c’avrebbe fatto conoscere una persona per lui molto importante. Subito il mio pensiero va alla sua fidanzata trans non operata Cecilia ma visto i pettegolezzi che si sentono in giro su chiunque non sia normale, dubito che Mariano sarebbe ritornato con lei per sentirsi schernire quindi sicuramente si sarà trovato una donna, una vera donna nata tale e adesso vuole farcela conoscere forse perché ha deciso di fare sul serio con lei. Il suo arrivo e’ programmato per domani. ...
... Sarebbe atterrato all’aeroporto della città adiacente alla mia. Rispetto a quando e’ tornato due anni fa, il ragazzo ha fatto decisamente progressi anche se non si può parlare più di ragazzo avendo compiuto 40anni il mese precedente. Nonostante rimarrò deluso rispetto a quello che vedrò, mi offro di andare con il nonno per incontrare lo zio, per questo motivo passo la notte a casa del mio avo così da essere pronto l’indomani mattina. La sveglia suona all’alba. Avevo dimenticato che Ugo avrebbe lavorato alla fattoria prima di andare a prendere suo figlio ma questo mi da l’occasione di vedere all’opera i miei due amanti. Sono le 11 quando partiamo raggiungendo l’aeroporto. L’aereo che sta trasportando lo zio e la sorpresa che vuole farci conoscere, sta per arrivare. L’altoparlante comunica che il suo volo e’ atterrato e dopo un po’ iniziano ad apparire le persone che viaggiavano con lui. Da lontano vedo un bambino biondo avvicinarsi a noi. Può avere poco più di un anno, la sua andatura e’ incerta e viene tenuto per la manina da una mano forte, sicuramente quella di suo padre che e’ nascosto tra tutte le persone che sono scese dall’aereo. Quando tutta quella gente prende direzioni diverse, il bambino si dirige verso di noi accompagnato da Mariano. Io e Ugo ci guardiamo sbalorditi e mentre ammiro lo zio vestito con una maglietta rossa, dei pantaloncini beige, le sneakers dello stesso colore della maglietta, un cappellino in testa e gli occhiali da sole, scopriamo che il bambino ...