Ultimo incontro
Data: 30/07/2021,
Categorie:
Etero
Autore: piccolaslave, Fonte: RaccontiMilu
"ciao""ciao"come al solito siamo distanti, diffidenti, io e te siamo due avversari...eppure ti amo, così come sei.Ci sediamo a un tavolino, intorno a noi prato e più in là i campi di calcio. Sono le nove di mattina, e ci siamo solo noi. Mi sono alzata alle sei per prepararmi, era più ansia che altro perché alla fine mi sono messa solo un vestitino, stiamo ad agosto!, rimmel e rossetto. Mi viene da ridere se penso che quando sei arrivato io stavo seduta sull'erba ad accarezzare un gatto e all'inizio mi hai notata da lontano senza sapere che fossi io. Allora mi sono alzata e ti sei reso conto che ero io. Perché è questo che tu non hai ancora capito..chiunque guardi con interesse, poi sono io. ovunque guardi con interesse, poi ci sono io.Adesso stiamo qui seduti a parlare del nulla, tu stai seduto a gambe aperte, quanto sei insopportabile, e mi fissi, mi squadri dalla testa ai piedi sfacciato, come se io non fossi lì ad accorgermene, la verità è che non te ne frega nientese me ne accorgo, tu sei sfrontato...non mi è mai capitato uno stronzo che mi guarda come te. E mi tocchi senza chiedere il permesso, come fosse normale...mi dici "sei sporca qui" e con la mano mi pulisci il vestito toccandomi il culo. E io sto lì e non ti dico niente. Sono bagnata, eccitata...solo quando mi sfiori per me è il paradiso. Solo con te mi bagno così tanto, grondo e colo come una cagna cazzo, mi ci hai fatto tremila battute.E finiamo a parlare di quando ci siamo visti quella mattina a piazza di ...
... Spagna, solo per chiarire, come tante altre volte, e come tutte le altre volte alla fine non abbiamo chiarito niente. E ti dico che sei uno stronzo perché mi hai dato solo dieci minuti quella mattina, prima di andarti a tagliare i capelli."e che pensavi, che avremmo fatto l'amore lì a piazza di spagna?" mi rispondi, con il tuo tono del cazzo di sempre."magari..." te l'ho detto abbassando gli occhi perché era quello che avrei voluto, perché è quello che voglio sempre.Tu mi guardi in silenzio, non sai quanto sto soffrendo adesso, non sai quanto soffro sempre quando sto con te, eppure non vorrei lasciarti mai.."allora troviamo un posto..."non ti rispondo neanche, ti fisso e tu mi guardi con un sorrisetto incerto...hai paura che io ti dica di no facendoti fare una figura di merda, lo capisco dalla tua espressione, ti ho imparato a memoria.Mi alzo e prendo la borsa, dopo un attimo ti alzi anche tu e mi segui, camminiamo in silenzio e non sai quanto sto male adesso, mi sento morire...camminiamo vicini, la tua mano per un attimo tocca la mia, "andiamo ai bagni sotto" mi dici, non ce n'era bisogno, lo sapevo che stavamo andando lì, non c'è mai nessuno.Scendi prima tu, mentre io mi vado a sedere su un'altalena e ti guardo sparire per le scale, tra qualche minuto scenderò io.è una giornata stupenda e io vorrei piangere, sento lo stomaco bloccato, un peso che mi schiaccia. Sei tu quel peso.Ecco, ora posso scendere. Seguo le scale fino in fondo, poi mi dirigo verso i bagni...Entro. Appoggiato ...