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La zia maiala
Data: 31/07/2021, Categorie: Etero Incesti Autore: BlackInk, Fonte: RaccontiMilu
Mia zia è sempre stata un gran troione. Abbondante. Cosciona. Vestita con abiti succinti che poco lasciano all'immaginazione. Labbra carnose. Accese da rossetti vistosi.Ha 10 anni più di me e mi ha sempre attizzato. Da adolescente mi sono segato a ripetizione pensando al suo gran culo. Poi l'ho persa di vista fino a qualche settimana fa dentro ad un bar del paese. Mi ha detto che aveva vissuto in Svizzera insieme ad un ricco industriale. Adesso è morto e lei ha ereditato tutto il suo patrimonio. Sebbene in un lutto tremendo non posso che pensare che sia la donna più felice del mondo. Può vivere di rendita e divertirsi come vuole. Si è trasferita di nuovo in paese e ha deciso di rimanerci.Adesso sono seduto al tavolo del suo salotto. Mi ha preparato un caffè con qualche pasticcino. Mi ha invitato per mostrarmi come ha sistemato l'appartamento dei nonni. Devo ammettere che ha buon gusto, oltre ad una disponibilità economica pressoché illimitata.La mia attenzione non va all'arredamento bensì al corpo della zia. è fasciato da un vestito estivo colorato dal quale spuntano i capezzoli. Si china verso di me per avvicinarmi i pasticcini e io posso vedere tutta l'abbondanza del suo seno. Un brivido mi percorre. Lei deve accorgersene perché sorride e rimane in posizione un secondo in più del dovuto.�Sei sempre stato un bel ragazzo.� mi dice �Ma ora che sei un uomo sei davvero affascinante.�La ringrazio imbarazzato e scruto la mia tazza di caffè ...
... ormai vuota. Sento un tremolio nelle mutande.�Sei anche sensibile.� continua lei �Arrossisci per così poco. Non devi essere imbarazzato con la zia. Ti conosco da sempre.��E io da sempre avrei voluto scoparti.� non lo dico ma lo si deve leggere sul mio volto. La zia si alza e mi si mette dietro. Ecco il suo seno sul mio collo e un�erezione parte immediata. Le sue mani mi accarezzano il petto e non resisto più. Nonostante io sia un uomo che conosce il mondo, rischio di schizzarmi nei pantaloni.�Vieni.� dice sollevandomi per il mento. Mi conduce in bagno. Apre l�acqua della doccia e mi ordina di spogliarmi. Lei impiega poco più di due secondi a restare come mamma l�ha fatta. Ho il cazzo duro e sono sempre un po� in imbarazzo. Vero che il sangue che ci lega è poco ma è pur sempre la sorella di mia mamma.Mi sbatte sotto il getto di acqua calda ed entra con me. Non mi lascia dir nulla e m�infila la lingua in bocca. La sento calda e morbida. Si muove come un�anguilla impazzita. Mi succhia come se mi stesse succhiando l�uccello.Io l�abbraccio. La stringo a me. Le struscio la nerchia sulla passera ma non la voglio prendere adesso. è vero che sono suo nipote, è vero che sono eccitato come un babbuino ma è anche vero che sono un uomo che sa come si fa a chiavare.S�inginocchia davanti a me e inizia il bocchino. Mi lecca il cazzo dalle palle alla cappella. Mi succhia un coglione alla volta. Poi se l�infila in bocca tutti e due insieme.Sono in estasi. Mi accarezza ...