1. Come concludere una tranquilla serata al Pub.


    Data: 31/07/2021, Categorie: Etero Autore: Richy, Fonte: RaccontiMilu

    Le giornate scorrevano lentamente, ognuna simile all'altra, nella ruota quotidiana della vita, divisa tra lavoro, amici e sere passate al pc, fino a quella sera.Non vedevo Elena da diverso tempo, qualche mese prima aveva accettato uno stage lavorativo che l'aveva portata a centinaia di chilometri di distanza ma nonostante ciò continuavamo a sentirci. Il suo trasferimento non era stato indolore, anche se temporaneo, si era trovata veramente male fin all'inizio, con colleghi che le facevano terra bruciata attorno e non permettendole di dimostrare le sue qualità professionali, perfino il suo carattere ne aveva risentito, si sentiva sola e abbattuta, più volte mi aveva chiesto di andarla a trovare e ogni volta avevo rifiutato.Non eravamo fidanzati, erano passati due anni dal nostro primo incontro subito dopo la quale ci eravamo messi assieme, ma l'amore era finito presto lasciando il posto ad un rapporto basato soltanto sul sesso. A lei piacevo, non c'erano dubbi su questo, la sua continua disponibilità a incontrarmi, a sentirmi per telefono, a vedersi agli orari più assurdi ne erano la prova.Spesso i miei amici mi chiedevano quale fosse la natura del mio rapporto con Elena e del perchè si vedesse tanto in giro se eravamo stati assieme soltanto un mese poco più, domande che liquidavo con un "siamo soltanto amici".Non stavo mentendo a loro, ma solo a me stesso, negavo la realtà dei fatti: lei era diventata per me un giocattolo, la sua continua disponibilità sessuale nei miei ...
    ... confronti avevano tirato fuori il peggio di me ponendo i miei desideri davanti ai suoi, sminuendo se stessa e alimentando l'ego della mia persona.Le mille scuse che inventai nel primo mese della sua lontananza per non andarla a trovare furono fin troppo banali, ma non volli espormi compiendo un viaggio del genere, sarebbe valso come una dimostrazione per un sentimento che non mi apparteneva.Nonostante ciò le tenevo volentieri compagnia con messaggi e chiamate, ci raccontavamo volentieri le rispettive giornate. Una volta mi raccontò di aver incontrato in discoteca un collega di lavoro ubriaco che scambiò la sua naturale voglia di divertirsi come avances sessuale, iniziando a palparla e strattonandola cercò di liberarsene, fortunatamente Elena ha sempre avuto un carattere, reagendo con un bel calcio nelle palle e scappando via.-"Gli ho fatto capire chi ha di fronte a quel maiale!!!" mi disse al telefono-"cavolo stai attenta la prossima volta, ma eri da sola?"-"no no con un'amica, un'altra collega di lavoro. Ora fanno meno i furbi con me, tzè!"-"La tua compagna ci camera???"-"Si quella bisex.. lo so lo so.. non dire nulla, lo so già.."-"E' il sogno di ogni uomo vedere due ragazze che scopano dai, almeno una foto mentre vi baciate potreste farla"-"ahah sei il solito maiale ma la risposta è no, se lo faremo, sarà con una che piace veramente anche a me".Le nostre telefonate erano una continua provocazione sessuale, era il nostro innegabile legame, qualche volta addirittura arrivammo a ...
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