Le avventure di chiara e stefano: un folletto dentro il letto - Racconti Erotici

Le avventure di chiara e stefano: un folletto dentro il letto

Il vero piacere inizia dopo i 50 anni:

(come scoprirsi molto porci e vivere felici)

Le avventure di Chiara e Stefano

Capitolo 2

Franco trio (1)

sabato 10 dicembre 2016, dalle 1500 alle 2300

Avevamo conosciuto Franco in un sito di scambisti. Il suo profilo era scarno, poche parole, ma sotto sotto si percepiva una persona interessante, così gli avevamo lanciato una sfida “questo è il nostro indirizzo email, prova ad intrigarci...”. Franco aveva colto il guanto e scritto una lunga mail intelligente da cui emergeva tutta la sua fantasia e la sua versatilità. Ricco di idee e aperto al sesso, di cui apprezzava tutte le sfaccettature, aveva anche un paio di assi nella manica, il suo lato bisex (non un vincolo assoluto, ma una possibilità se desiderato dall'altro uomo) e un trasgressivo piercing alla lingua. Due nuove esperienze sicuramente da provare! Ci siamo lasciati intrigare e in poco tempo abbiamo organizzato un incontro in un hotel dalle parti di Cuneo, che Franco utilizzava per i suoi incontri.

Alle 15:00 in punto arriviamo senza difficoltà al luogo dell'appuntamento. Franco è già li che ci aspetta e appena vede avvicinare l'auto scende e ci saluta con la mano. E' molto cordiale, due parole e risale in macchina per mostrarci la strada. L'hotel è vicinissimo e in pochi minuti siamo arrivati.

Si tratta di piccole e discrete unità abitative con ingresso indipendente. Franco ha già espletato tutte le formalità, così arriviamo dirittamente a pochi metri ...

... dalla nostra camera. Fa molto freddo, tira un vento gelido e l'hotel è apparentemente deserto. Lui apre la porta e ci invita ad entrare, dentro l'ambiente è confortevole, ma ancora freddino. Nessuna paura, presto sarebbe diventato bollente...

Prima dell'incontro avevamo rifiutato la proposta di una cena o un aperitivo conoscitivo.

Sarebbe stato solo un preliminare imbarazzante. Cenare parlando del più e del meno con in mente solo il gioco che saremmo andati a fare. Meglio giocare da subito aumentando il divertimento e riducendo l'imbarazzo iniziale. Franco si era detto d'accordo con il nostro punto di vista.

L'ambiente era semplice e pulito, un letto, una poltroncina, due comodini e un tavolinetto. Una tenda da tirare davanti alla porta finestra assicura la privacy.

Chiara prende tempo e entra nel bagno per fare la pipì. Noi sediamo sul letto aspettando in silenzio. Uscita dal bagno anche lei si siede nel letto un po' imbarazzata, Franco sorride allegro e inizia a togliersi i vestiti di dosso. Sembta un folletto uscito da una fiaba irlandese. Va nel letto e si infila sotto le coperte.

A quel punto mi sovviene di aver lasciato in macchina la borsa che avevamo portato con profilattici, lubrificanti, e biancheria di ricambio. “Ho dimenticato la borsa in macchina” dico a Chiara “vado un minuto a prenderla, se volete cominciate pure senza di me. Torno subito...” Prendo le chiavi della macchina e esco. Il tempo di aprire il bagagliaio, prendere la borsa dimenticata e ...