1. Paola, Mamma e Donna - 5


    Data: 01/08/2021, Categorie: Incesti Autore: Malizioso ma passionale, Fonte: EroticiRacconti

    PAOLA MAMMA E DONNA - 5 (Leggere i racconti precedenti…) Nei giorni seguenti a quello scambio di messaggi sul telefono, viaggio in un’altra dimensione, ho la testa completamente presa da questa storia, vivo in uno stato di perenne eccitazione. Mamma mi chiama per le solite telefonate di rito, ma anche per la presenza di mio padre, la conversazione ha sempre dei toni di cordialità, tranne qualche mia allusione che lui naturalmente non può sentire. Anche se, io non manco di mandargli qualche messaggio sul telefono, facendole presente la mia condizione, ai quali lei, sempre con un certo pudore e timore, risponde facendomi capire che anche la sua non è molto diversa, anche se intuisco comunque il suo disagio… Invito per cena a casa loro per il mercoledì, mi presento prima sperando di non trovare mio padre ed infatti è così… La trovo con un vestitino grigio al ginocchio aderente, calze scure, indossa ancora degli stivali neri di pelle al ginocchio, mi sa che è rientrata da poco… “Ciao mamma”… “Ciao Marco”, mi apre con un sorriso imbarazzato, rossa in viso… “Papà non c’è?”… “No ancora non è rientrato”… Mi avvicino a lei mentre sta mettendo a posto la roba nel frigo… da dietro le cingo i fianchi… rimane immobile, turbata… si alza e rimane immobile davanti al frigo aperto… io la bacio sul collo, sui lobi delle orecchie, con le mani carezzo i suoi fianchi, il ventre, il seno da sopra il vestito… Poi scendo giù lentamente sul culo, sulle cosce, percepisco che indossa autoreggenti ...
    ... , le sussurro “le hai messe per me…?” Lei risponde sempre sussurrando “certamente non per tuo padre”… Le mie mani si intrufolano scendono fino all’orlo del vestito e poi sotto di esso, risalendo lentamente carezzandole prima sulle calze e poi sulla pelle, sollevandolo… Lei chiude il frigo e con le mani si appoggia sul lavabo della cucina, leggermente piegata… Le sussurro “l’altra notte con quei messaggi mi hai fatto morire”… Lei risponde “Anche tu, con i messaggi, con il tuo regalo e con l’altro regalo cremoso sulle mie mutandine”… Da quello che mi dice capisco che è andata, sta perdendo le inibizioni, non è da lei rispondere così… Le chiedo “e papà?”… Lei risponde “stasera mi ha avvertita che torna più tardi… non prima di un’altra ora”… adesso comprendo meglio anche il suo lasciarsi andare… Mi chino dietro di lei, tenendo sollevato il vestito… le bacio le cosce sulle calze, salendo lentamente, su fino alla pelle nuda… poi sulle mutandine, brasiliane nere di pizzo (sempre ottimi gusti la mia mammina…), che dopo scosto di lato e la mia lingua si prende cura dei suoi glutei, del buchetto del suo culo, intrufolando la lingua dentro di esso più che posso e poi scendo sulla sua figa, che lei, piegandosi ancor di più in avanti, offre alla mia bocca… Il suo odore, il suo sapore mi stordiscono… affondo le labbra, la lingua dentro di lei, la succhio, la penetro con la lingua, le titillo il clitoride ed il suo succo mi cola ovunque… dalla fica torno sul culetto e la lingua cerca di ...
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