1. Parigi 1


    Data: 01/08/2021, Categorie: Etero Autore: Matlice, Fonte: EroticiRacconti

    Eccoci qui, Parigi... La città romantica per eccellenza. Dopo una lunga scelta tra varie capitali europee, sbarchiamo dall' aereo in una piovosa sera di luglio...sperando che il nostro weekend migliori meteorologicamente. Siamo qui, col tuo "bambino" che ormai di bambino non ha più nulla dato i suoi 23 anni. È con noi...lui è venuto in Italia per stare qualche mese con te, dato che vive dall'altra parte dell'oceano, e hai voluto approfittarne per fargli visitare una parte dell'Europa. Prendiamo il pullman che ci condurrà in centro, per poi fare un lungo tragitto in metropolitana e finalmente arrivare in hotel. Il panorama dal pullman non è un gran che...è tardi...sono le 23...e piove...si vede la Torre Eiffel illuminata...fantastico... Alla reception sbrighiamo le pratiche per la nostra camera che sarà una tripla ovviamente... Arriviamo alla piccola camera in cui però non manca nulla...i letti sono un matrimoniale e un letto singolo a soppalco sopra la testata del lettone. Mi chiedi dove voglio dormire e ti rispondo che per me è uguale...lascio a voi la scelta. Decidi tu..dici a tuo figlio di dormire di sopra.. e mi vergogno un po'.... insomma ha 23 anni... Sistemiamo poi le nostre cose, usciamo per cercare qualche bistrot aperto per sgranocchiare qualcosa...troviamo una piccola pizzeria... Prendiamo le pizze e torniamo in hotel. Dopo aver mangiato è molto tardi ma una bella doccia calda non guasta, anche perché la stanchezza e il freddo, nonostante sia luglio, si fanno ...
    ... sentire. Faccio la doccia per prima in una piccola doccia dalle pareti arancioni. L'acqua calda è un toccasana, mi insapono per bene, cercando di fare in fretta perché ci siete voi, che attendete il vostro turno. Ho le spalle alla porta e dato che, sono sotto il getto del soffione a sciacquare i capelli, non ti sento entrare...sento solo le tue mani che mi toccano. Mi giro di scatto e ti dico " Ma non potevi aspettare? Mi sciacquo ed esco, e poi c'è tuo figlio qui fuori, che vuoi fare?" Guardandomi mi dici" È grande lui..pensi che queste cose non le faccia?" .."E comunque ha messo gli auricolari, probabilmente è al telefono con la sua ragazza, non sentirà nulla" "Ok, ma ti ha visto entrare, mi vergogno" Ma tanto la mia risposta è andata persa nel vento... Continui a toccarmi, incurante del fatto che fuori dalla porta c'è un ragazzo che sa bene cosa sei venuto a fare qui con me sotto la doccia. Le tue mani, sul mio corpo, scivolano dappertutto grazie ai resti del sapone... Mi piace molto e cerco di lasciarmi andare anche se l'imbarazzo è parecchio... Chi mi dice che tuo figlio non stia ascoltando noi?? La cosa però è allo stesso tempo intrigante. Continui a toccarmi dappertutto...le tue mani scendono in mezzo alle mie gambe, le tue dita si insinuano sapienti nella mia fessura e mi fanno gemere...mi baci, le lingue giocano, si cercano, si succhiano...mi mordi le labbra...hai una bocca fantastica ed è difficile non giocarci. Ti stacchi dalla mia bocca e scendi a stuzzicare i ...
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