ESPOSTA
Data: 01/08/2021,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Etero
Autore: Cosimo Viola, Fonte: RaccontiMilu
... problema è chiunque, perché la canotta è abbastanza trasparente da far distinguere i capezzoli senza troppa difficoltà. E la gonna. La gonna è aderentissima, e sarà sotto gli occhi di tutti l�assenza di qualsiasi tipo di biancheria sotto quello strato sottilissimo.Alla fine del film, quando si riaccendono le luci della sala, mi terrorizzo guardandomi. La situazione è peggio di quanto pensassi. Anche perché, pur non essendo il mio seno eccessivo, è comunque una terza generosa, e in una canotta aderente è più che sufficiente per rendere più che evidente l�assenza del reggiseno.Il primo a notarmi è Jacopo, che era seduto accanto a Marco. Appena il suo sguardo si posa su di me, sgrana letteralmente gli occhi. Stessa cosa che accade a tutti gli altri, non appena si accorgono della situazione.All�uscita della sala, per fortuna, o per sfortuna, c�è moltissima confusione. Essendo andati allo spettacolo delle 18, ed essendo venerdì sera, siamo usciti dal cinema all�ora di punta, e quindi la piazzetta di fronte al multisala è stracolma di gente. Quindi per fortuna c�è abbastanza gente da potermi mischiare nella folla, ma per sfortuna, in mezzo a tutte quelle persone, sono molti i singoli individui che si accorgono di me.Mi sento violata da mille occhi.Ci sediamo ad un tavolo nella pizzeria che si trova di fronte al cinema. La cena più lunga della mia vita. Anche perché, ancora prima di ordinare, la simpaticissima Silvia, ...
... fidanzata di Andrea, se ne esce con una battuta che mi fa stare ancora peggio di prima.- Chiara, non pensi di aver dimenticato qualcosa al cinema?Vaffanculo, che cazzo.Per fortuna adesso siamo nuovamente in macchina. Mi rilasso pensando che questa sera sta volgendo al termine. Ma mi sbaglio.- Dai, togliti le scarpe.- Perché?- Che ti importa? Tu toglile.Tolgo le scarpe, rimango scalza.- Sono le 22.30, c�era un altro film alle 23.10. Andiamo a vederlo. Lascia le scarpe in macchina.- Ok.Camminare scalza per strada mi fa sentire ancora più esposta di quanto già non fossi. Non è una cosa che fa gridare allo scandalo, andare in giro a piedi nudi. Ma è una cosa insolita, che attira l�attenzione. Inoltre, Marco mi ha dato altre direttive: devo camminare tenendo le braccia incrociate dietro la schiena, e non posso spostarle mai da lì nemmeno per riabbassare le gonna. Se si alza un po�, amen, lì resta.Il ragazzo che fa i biglietti mi osserva come un affamato mentre consegna a Marco il resto. Quello che ce li strappa all�ingresso per poco non viene stroncato da un attacco di cuore.La sala è quasi deserta. Il film è in programmazione da settimane, e questo è l�ultimo spettacolo di oggi. Vediamo solo un paio di coppie di amici e uno spettatore singolo. Tutti maschi, tutti a occhio tra i venti e i quaranta. Appena entriamo, si girano tutti a guardarmi, tutti col solito sguardo da maniaci arrapati.Tutti i presenti sono sparpagliati nelle ultime due file in alto ...